Le parole d’ordine sono “diversificare” e “rinnovare”. Con questi due termini si potrebbe sintetizzare le strategie MIBACT – ENIT e le proposte operative sul mercato cinese del lusso emerse nel corso di un sell training tenutosi in occasione del Capodanno Cinese e dell’anno Italia – Cina per il turismo e la cultura.
Quest’ultimo evento é stato organizzato al Grand Hotel Plaza da Andrea Amoruso Manzari in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Italia Cina, la rivista Class “Eccellenza Italia”, WeChat, MKTG Advisor. In particolare l’azione programmatica dell’ENIT nel settore turistico punterà sull’innovazione e la cultura per accrescere l’attrattività del nostro Paese nel mercato turistico cinese. Un altro elemento di questa strategia promozionale è rappresentato dalla sostenibilità per favorire un flusso in entrata maggiormente attento alla diversificazione della nostra offerta dell’accoglienza, ovvero a mete meno note.
Si tratta di località che, rispetto ad altre destinazioni, possono offrire una migliore qualità della vita e la possibilità di apprezzare meglio le caratteristiche e le peculiarità italiane. A quanto detto sono da aggiungere altre due considerazioni sulla necessità del sostegno al turismo cosiddetto “minore” e sul flusso turistico in entrata. Il primo elemento é costituito dal fatto che quasi la metà dei nostri siti UNESCO hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Il secondo dato é rappresentato dai festeggiamenti per i 500 anni dalla morte del grande Raffaello, per i 100 anni del Maestro Federico Fellini e per i 200 anni del “padre” della cucina italiana Pellegrino Artusi.
Nel corso del sell training, organizzato per incrementare il numero dei visitatori del lusso della Terra di Mezzo a Roma, sono state presentate una serie di iniziative. Tra di esse vi sono l’apertura di un canale WeChat interamente riservato ai visitatori cinesi che vogliono apprezzare le bellezze della Capitale e dei corsi di formazione altamente qualificati come quelli offerti dalla Fondazione Italia Cina. Quest’ultima promuove la realizzazione della “Via della Seta” e gli scambi in numerosi settori tra l’Italia e Pechino tramite visite reciproche e meccanismi di coordinamento per la cooperazione industriale di cui possono beneficiare le imprese interessate ad espandersi in Cina. Nello stesso evento é emersa anche la volontà di approfondire il dialogo bilaterale attraverso la conoscenza delle reciproche bellezze tramite una specifica manifestazione con una forte valenza di integrazione e di conoscenza tra il nostro Paese ed il Regno di Mezzo. Il riferimento é alla “Mostra fotografica sul Patrimonio Mondiale in Cina e Italia”, organizzata congiuntamente dal MIBACT e dal Ministero della Cultura e del Turismo della Cina. Si tratta di una mostra “diffusa” nelle boutique di lusso di Via Condotti che resterà aperta fino al 2 febbraio con interessanti monumenti e paesaggi naturali.
Nella stessa linea di reciproca conoscenza si é posta anche la rivista Class “Eccellenza Italia” che, come ricordato dal direttore Antonio Orlando durante il sell training, ha inteso sostenere le relazioni bilaterali con un numero speciale pubblicato questo mese. In esso sono illustrate, tra gli altri elementi, sia i siti UNESCO italiani e cinesi; sia le eccellenze imprenditoriali e culturali nostrane ed operanti nell’ambito del lusso. Esso non dovrebbe essere visto tanto come vetrina delle vanità riservata a pochi privilegiati, bensì come un potente strumento di promozione delle nostre eccellenze del Made in Italy che traina interi comparti.