Foto: Matchnews

La trasformazione digitale sta dando vita ad un enorme cambiamento che sta superando i confini del solo sistema produttivo e che riguarda sia l’approccio con cui si fabbricano beni e si offrono prodotti, sia come si individuano nuove soluzioni.

Nel contesto appena descritto riveste un ruolo di assoluto rilievo la promozione e la valorizzazione  delle persone, dei luoghi, dei talenti e delle imprese per favorire la crescita dell’economia e del tessuto imprenditoriale. E’ in tale linea che si è posta l’elaborazione di un complesso di misure da parte della Regione Lazio per favorire e sostenere l’ ecosistema dell’innovazione territoriale.

Questo programma ha il fine di rendere la regione in oggetto maggiormente competitiva puntando non tanto sulle aziende operanti nel campo dell’informatica, quanto su un quadro più ampio delineato dalle nuove normative nazionali in tema di nuovi modelli produttivi nella manifattura e nell’ offerta dei servizi. Senza dimenticare che è molto forte nei territori l’esigenza del supporto verso differenti e nuovi progetti imprenditoriali  che siano in grado di calamitare capitali, premiare i giovani talenti, allocare le risorse in maniera più efficiente.

Quanto detto è stato inoltre attuato cercando di percorrere una strada che non indichi un sentiero da percorrere meccanicamente tentando di replicare i successi d’ oltre Oceano o in altri Paesi europei. La vera sfida che si sta cercando di vincere è quella di battere sentieri che coniughino buone pratiche consolidate altrove con le peculiarità, le ricchezze, i valori locali. Il fine ambizioso è quello di poter inserire anche il Lazio nella mappa del dinamismo economico e tecnologico ad ampio raggio con una vision dell’innovazione in grado di trasformare nuovi modelli di business in solide imprese. La base per lo sviluppo di tale sistema dell’innovazione è stato individuato nella promozione della collaborazione tra università, investimenti pubblici, startup, corporate.

Esempi concreti sono il programma “Lazio Creativo” che ha il fine di supportare i talenti che intendono operare nell’industria creativa anche tramite contaminazioni con altri settori ed il bando “Pre – seed. Sostegno alla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin – off della ricerca” della Regione Lazio e di Lazio Innova. La scadenza del bando in oggetto è stata prorogata al 16 luglio 2018, la relativa presentazione con premiazione dei vincitori è avvenuta in uno degli acceleratori più importanti a livello europeo: la LUISS ENLABS nella sua sede romana in Via Marsala nell’ala adiacente alla stazione Termini. Relatore dell’evento è stato l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella con i saluti dell’ Open innovation manager di Lventure Group Ludovica Tartaglione e gli interventi di  Axbryd, spin – off della ricerca e Datadrivendecisions, startup innovativa, ed un contributo del Chief executive di Nesta Italia Marco Zappalorto. Tra i qualificati partecipanti all’evento vi sono stati la Coordinatrice ecosistemi e startup di Lazio Innova Michela Michilli; il Responsabile Operativo di Dock3- The Startup Lab Andrea Dal Piaz ed il Responsabile comunicazione e marketing della stessa struttura Alessio Di Leo.

Dock3 è il programma di incubazione dell’Università Roma Tre il cui successo ha spinto l’Ateneo capitolino a riaprire le candidature per Dock3Training, il percorso di formazione imprenditoriale per startup le cui domande potranno essere presentate entro il 6 giugno. Per maggiori informazioni visitare il sito www.dock3. Nel corso della presentazione e premiazione del bando “Pre-seed” è stato sottolineato come il suo fine sia quello di sostenere la ricerca applicata e l’innovazione di giovani imprese fornendo la disponibilità finanziaria nella loro fase di avvio. Destinatarie dell’iniziativa sono infatti startup innovative che abbiano la loro sede operativa nel Lazio e che si siano costituite successivamente alla data di pubblicazione del bando. Quest’ultimo dispone di un fondo di 4 milioni di euro riservati alle startup nate dagli spin – off della ricerca ed  alle startup innovative ad alta intensità di conoscenza.

Le domande devono essere inviate attraverso il portale GeCoWEB, è prevista la verifica della loro ammissibilità in base all’ordine di presentazione. Ulteriori dettagli si possono avere cliccando sui seguenti siti: www.lazioeuropa.it e www.lazioinnova.it. Le startup proclamate vincitrici sono state: 2Manyapps, All.com, Agri island, Artchivio, Biuti, Cm square, Customer innovation system, Datadrivendecisions, Doyoucoach, Eudomia, Georadio, Holiway, Insolita film, Intelligent sensors, Next4production, Pnp tecnology, Radio Points, Scudo, Tic media art, Truemark, Tsv, Vixvocal, Wantrek. Gli spin – off della ricerca premiati sono stati: 4Fuel, Axbryd, Bhl bio health lab, Bt – innovachem, Che vita, Cellex, Ermes it, Machine learning solutions, Matematici & ricerca sviluppo, Novi plus Italy, Ventiseidieci.