Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha organizzato il convegno intitolato “Crescita vs crisi” in cui è stato sostanzialmente fatto il punto dell’attività governativa in tema di sviluppo e delineate alcune delle future linee programmatiche.
Le attività dell’evento si sono svolte in tre panel durante cui si sono confrontati esponenti di spicco della politica, delle imprese e della società civile. Tra di essi si ricordano i Ministri Pier Carlo Padoan, Carlo Calenda, Angelino Alfano, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. A loro hanno posto delle domande anche degli studenti in rappresentanza di quelli di alcune Università.
Dalle analisi dei relatori è emerso che è stato superata la fase più dura della crisi e che vi sono i segnali di una ripresa economica. Essa ha bisogno di essere sostenuta e rafforzata cercando di eliminare alcune rigidità strutturali per consentire di liberare delle energie positive e produttive. Detto diversamente, dovrebbe essere rafforzata la capacità di fare squadra tra i differenti sistemi facendo perno su tre elementi basilari su cui dovrebbe fondarsi la prossima manovra: produttività, innovazione e cultura. Questo significa ad esempio investimenti nei campi citati precedentemente proseguendo lungo l’azione intrapresa con provvedimenti analoghi a quello di “Industria 4.0”. Tra gli elementi che possono avere benefici effetti futuri, la titolare del Dicastero della Salute ha anche citato la candidatura di Milano come sede dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) che dovrà spostare la propria sede da Londra a seguito della Brexit.
Nel corso del convegno è stata svolta anche un’analisi socio – politica sulla salute con particolare attenzione a Roma. In particolare dai dati illustrati è emerso che i principali indicatori relativi alla Capitale sono inferiori alla media nazionale tranne che per quelli che si riferiscono alla cura delle malattie mentali.