Una serata magica quella organizzata dal Comitato Regionale Lazio nell’incantevole location di Castel Sant’Angelo all’interno della manifestazione “Storie di Sport a Castel Sant’Angelo”. Tutto è andato per il meglio grazie alla garbata, simpatica e professionale conduzione di Valeria Altobelli.

Roma - Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio e ideatore di “Storie di Sport a Castel Sant’Angelo” una manifestazione che si concluderà il 1 settembre, ha voluto rafforzare, in vista della possibile candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, quella cultura sportiva da tenere sempre viva anche nel corso dell’Estate Romana e l’ha voluta organizzare in uno dei monumenti più famosi del mondo in modo da dare ancor più valore all’importante evento! Il Presidente Viola ha previsto 8 appuntamenti coinvolgendo altrettante Federazioni.

Molte le personalità sportive presenti all’evento e tanti “addetti ai lavori”, da Simone Perillo, International Relations and Planning manager di ROMA 2024 a Cristina Chiuso, nuovo delegato provinciale del CONI di Roma eletta proprio del corso della giornata. Presente anche Marco Meneschincheri (commentatore di SuperTennis TV), molto apprezzato il suo intervento sulle origini del tennis e particolarmente sulle prime pallette da tennis che nel ‘500 venivano denominate “balette”. Ha riscosso molta curiosità ed attenzione anche l’intervento di Mauro Ricevuti che ha illustrato l’evoluzione tecnica delle racchette dall’inizio del ‘900 fino ad oggi, particolare interessante è stato quello di aver fatto rilevare che addirittura si profila un ritorno alla racchetta di legno! Nicola Pietrangeli, grazie alla sua enorme esperienza, ma soprattutto con la sua presenza, ha arricchito la serata con aneddoti simpatici ed ha contribuito in maniera dominante alla buona riuscita dell’evento, molti gli applausi ricevuti dal numeroso pubblico presente che gli dimostra sempre un grande affetto e gli riconosce tutte le soddisfazioni che ha regalato all’Italia sportiva.

Il giornalista di RAI UNO Francesco Giorgino ha portato i saluti di Michelangelo Dell’Edera, Presidente dell’Istituto di Formazione “Roberto Lombardi” ed ha poi proseguito parlando della sua esperienza relativa all’attività di formazione che esercita come docente proprio all’interno dell’Istituto Roberto Lombardi “sono animato da una passione smisurata nei confronti di questo sport” - ha detto – “ho pensato che questo tipo di passione diventasse qualcosa di più serio, di più strutturato e che mi portasse a fare qualcosa di utile nei confronti dei quali ho canalizzato questo impegno per la Fondazione...credo che sia fondamentale infondere il principio della multidisciplinarietà e della specificità dell’apprendimento fin dalla cosiddetta età evolutiva” – ha poi concluso il suo intervento con una indicazione rivolta a chi si occupa dell’istruzione – “un maestro di tennis deve ricordarsi tutti i giorni che prima ancora di essere un insegnante di tennis, è un insegnate di sport e prima ancora di essere un insegnante di sport, è un insegnante!”.

Gianluca Giovagnoli ha poi parlato della sua esperienza di vivere il tennis da disabile. Il “Tennis in carrozzina” come viene definito, sta suscitando molti consensi ed è importante, per chi ha avuto la sfortuna di trovarsi in questa condizione, trovare un forte motivo di interesse sportivo. Tutti i presenti hanno voluto decretare un caloroso applauso a Gianluca che nel 2006 ha raggiunto un grande risultato sportivo ottenendo un secondo posto ad un torneo mondiale! Marcello Sportelli ha invece sottolineato con il suo intervento quanto interesse sta suscitando il TPRA, un circuito nel quale sono iscritti tennisti amatoriali, un circuito dedicato ai soci dei circoli di tennis. 

Non potevano mancare tra i protagonisti il Presidente del CR LAZIO Ettore Marte ed il Vice Presidente Marco Graziotti che hanno evidenziato la forte crescita in termini di attività, che si sta confermando anche nell’anno in corso, sia del settore giovanile che dei Veterani. Il Presidente Marte ha evidenziato in modo particolare che “il CR LAZIO è il secondo comitato d’Italia in ordine di grandezza e come numero di gare disputate. E’ un Comitato in ottima salute! Sono aumentati tutti i parametri sia quelli legati ai tesseramenti che quelli dei campionati a squadre soprattutto quelli giovanili. Il CR LAZIO punta tantissimo sui giovani per garantire un futuro importante al tennis italiano e conquistare quel posto che merita nel panorama mondiale. Sono aumentate le tessere atleti, agonistiche e non agonistiche. Quelle del Beach Tennis sono aumentate del 10% mentre quelle del Paddle addirittura del 106%, i campionati giovanili sono cresciuti del 25%” – ha poi continuato sottolineando che – “Il Lazio ha 7 squadre tra Serie A1 e serie A2 , 7 squadre in serie B, 40 in serie C e ben 690 in serie D. I campionati giovanili sono composti da 470 squadre partecipanti che si incontrano tra loro a livello regionale e poi in quello nazionale. Infine, rilevante il numero degli affiliati (350) e dei tornei individuali (anch’essi circa 350) che vengono disputati nel corso di tutto l’anno. Per ottenere tutto questo c’è bisogno di far squadra e ringrazio per questo tutti i componenti del CR LAZIO: il Vice Presidente Vicario Carlo Conte, i Consiglieri, i Delegati ed i Fiduciari”.

La manifestazione si è conclusa con la consegna di targhe ricordo che il Presidente del CONI Lazio ha voluto consegnare personalmente a: Nicola Pietrangeli, Gianluca Giovagnoli, Simone Perillo, Cristina Chiuso ed Ettore Marte.