La giornata inaugurale delle ATP finals di Torino si apre con la piccola sorpresa per la sconfitta di Nadal ad opera dello statunitense Taylor Fritz.

E’ vero che, sul veloce, il maiorchino non è lo stesso della terra rossa ma un vincitore di 22 slam è sempre un uomo da battere. Fritz, entrato all’ultimo fra i migliori otto della race a causa del forfait di Alcaraz, ha dovuto sudare per vincere il primo set al tie break ma si è aggiudicato facilmente il secondo set per 6-1, facendo già sfumare la possibilità di vedere lo spagnolo numero uno del ranking a fine anno. Nell’altro match del girone verde Ruud, finalista in due slam quest’anno, ha battuto in due set ( 7-6 – 6-4), il canadese Aliassime, debilitato da un raffreddore, che non gli ha impedito comunque di tener testa al norvegese finché non ha subito il break decisivo nella seconda partita.

Orfana degli italiani quest’anno, la competizione fra i migliori tennisti al mondo di Torino, desta molto interesse sia perché il greco Tsisipas ha la possibilità di diventare il nuovo numero uno del mondo, sia per testare le condizioni di forma di Novak Djokovic che, quest’anno, ha giocato poco per diversi motivi, anche in vista della nuova stagione, dopo la sconfitta in finale nel torneo di Parigi- Bercy con il ragazzino terribile e astro nascente del circuito, Holger Rune .