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Spielberg (AUT) – Gran Premio d'Austria, ottava prova del mondiale di Formula 1 2015. Rosberg beffa Hamilton in partenza e conquista la terza vittoria stagionale. Massa approfitta del problema al pit stop di Vettel per soffiargli il terzo gradino del podio. Bruttissimo incidente al via tra Raikkonen e Alonso, fortunatamente senza conseguenze.

Chi parte in pole e si ritrova secondo all’arrivo, ha di sicuro l’impressione di aver perso, e questa è la sensazione che probabilmente avrà provato Lewis Hamilton al termine dell’ottavo GP del Mondiale di Formula 1 2015, che per la terza volta in stagione vede Nico Rosberg sul gradino più alto del podio: è una vittoria netta quella del tedesco, che beffa il compagno in partenza e, con autorità e sicurezza, vince per la seconda volta consecutiva il GP d'Austria.

Si può anzi dire che la corsa sia finita alla prima curva del primo giro, quando il tedesco della Mercedes, con una partenza decisa e senza errori, si ritrova in prima posizione, avvia la sua cavalcata vincente senza grosse difficoltà, aiutato, involontariamente, anche dal suo compagno di scuderia che si complica la vita da solo durante la gara, prendendosi una penalità di 5 secondi toccando la linea di uscita dai box nel pit stop. E così Rosberg rosicchia altri cinque punti presi all'inglese Campione del Mondo in carica, che da cui ora lo dividono solo 12 punti nella classifica generale.

Grandissima gara di Vettel e Massa. Il tedesco parte bene, tenendo quasi il passo delle Mercedes. Purtroppo la sosta, ancora una volta, è negativa per la Ferrari, con la posteriore destra della Rossa che, si scoprirà a causa di un dado spanato, non ha proprio intenzione di fissarsi: il risultato sono la perdita di 13 secondi ai box, ed il sorpasso subito da Massa. Il brasiliano tiene dietro Vettel fino alla fine, resistendo nel finale ai timidi attacchi delle Rossa. Primo podio stagionale di dell’ex ferrarista, con la Williams che sta ritrovando la competitività dello scorso anno, come dimostra anche la quinta piazza di Bottas.

Dietro un fenomenale Hulkenberg, fresco vincitore della 24h di Le Mans e autore di una fantastica corsa che lo porta in sesta posizione, davanti ad un combattivo, spettacolare, e questa volta ‘innocuo’ dal punto di vista degli incidenti, Maldonado. Chiudono la top ten Verstappen, Perez e Ricciardo.

Incredibile, spettacolare, pericolosissimo incidente in partenza tra Kimi Raikkonen e Fernando Alonso, con la  Mclaren che sovrasta letteralmente la Ferrari del finlandese. Entrambi i piloti escono dalle vetture sulle loro gambe, illesi. La safety car rimane in pista per diversi giri, poi tutto ricomincia. Nelle interviste si scopre che l’incidente deriva dall'ennesimo errore stagionale del finlandese, che perde la vettura in accelerazione e va a sbattere contro il muro, coinvolgendo l'incolpevole Alonso.

La corsa austriaca non ci ha regalato grandi spunti, insomma, se non la conferma dello strapotere Mercedes e la buona condizione di sviluppo delle Ferrari, che comunque dovranno ancora migliorare per raggiungere le frecce d’argento; da sottolineare anche la buona prestazionalità dei pneumatici Pirelli che hanno consentito a diversi Team di coprire i 71 giri della gara con un solo pit-stop.

La classifica del Mondiale Piloti F1 dopo il Gran Premio d’Austria

1

Lewis Hamilton

169

2

Nico Rosberg

159

3

Sebastian Vettel

120

4

Kimi Raikkonen

72

5

Valtteri Bottas

67

6

Felipe Massa

62

7

Daniel Ricciardo

36

8

Daniil Kvyat

19

9

Nico Hulkenberg

18

10

Romain Grosjean

17

11

Felipe Nasr

16

12

Sergio Perez

13

13

Pastor Maldonado

12

14

Max Verstappen

10

15

Carlos Sainz

9

16

Marcus Ericsson

5

17

Jenson Button

4

18

Fernando Alonso

0

19

Roberto Mehri

0

20

Will Stevens

0

21

Kevin Magnussen

0

La classifica del Mondiale Costruttori F1 dopo il Gran Premio d’Austria

1

Mercedes

328

2

Ferrari

192

3

Williams

129

4

Red Bull

55

5

Force India

31

6

Lotus

29

7

Sauber

21

8

Toro Rosso

19

9

McLaren

4

10

Manor

0