Il Borussia Dortmund spreca l’occasione di recuperare altri punti preziosi sul Bayern Monaco nello scontro diretto mentre in Premier il Leicester City allunga sulle inseguitrici e in Ligue1 il Psg pareggia.

Roma - Poteva essere la sfida capace di riaprire un campionato chiuso ormai da mesi. Il Borussia Dortmund di Tuchel è per mesi rimasto pazientemente a distanza di sicurezza dal Bayern Monaco, un -5 diventato poi -8 a causa dell’unico passo falso dei giallo neri. Ma niente altre sbavature, ritmo costante e domenica scorsa la sconfitta dei bavaresi contro il Mainz aveva riportato il Dortmund a una distanza “pericolosa”.

Il colpo del decisivo riavvicinamento poteva, e doveva forse, arrivare nello scontro diretto in programma la giornata successiva ma tra Borussia e Bayern, a parte le azioni spettacolari, nessuno ha il coraggio di farsi del male davvero. Tutte e due le compagini ci provano (la traversa di Vidal l’occasione più ghiotta della partita) ma non affondano mai il colpo e il risultato rimane sullo 0-0. Un vantaggio di cinque punti però non fa dormire sonni tranquilli a Guardiola che sa bene, avendo anche una Champions da conquistare, che le energie dei suoi stanno lentamente calando. La prossima sbavatura potrebbe essere nuovamente fatale ai bavaresi, sperando che il Borussia continui a non mollare un centimetro.

Passiamo in Premier dove la partita di cartello è il derby del North London tra Tottenham e Arsenal. Le due inseguitrici del Leicester City si affrontano a White Hart Lane con l’idea precisa di “non fare prigionieri”: l’unico risultato utile per tutte e due è la vittoria. Ne esce fuori una partita spettacolare con un avvio di stampo Gunners, col fantastico gol di Ramsey con il tacco, anche se la squadra di Wenger non dà l’idea di avere il pieno controllo della gara quanto più che altro di affidarsi a rapidi contropiedi. Nel secondo tempo gli Spurs alzano il ritmo e l’Arsenal va in apnea: l’espulsione di Coquelin dà il via alla rimonta del Tottenham con Alderweireld e una perla di harry Kane, gol da attaccante vero e raro. La gara sembra entrare su binari ben disegnati ma l’inesperienza di un gruppo giovanissimo come quello di Pochettino si fa sentire tutta nel momento del pareggio di Sanchez a un quarto d’ora dalla fine. Da lì in poi l’Arsenal regge l’urto e il Tottenham non sfonda. Ad approfittarne è chiaramente Ranieri con il suo Leicester che continua la propria marcia vincendo 1-0 sul campo del Watford con un meraviglioso gol di Mahrez. Il Vantaggio dei Foxes adesso è di 5 punti sul Tottenham e di 8 sull’Arsenal con 9 partite da giocare. Al quarto posto il Manchester City che vince con facilità contro l’Aston Villa e deve ancora recuperare una gara contro il Newcastle che potrebbe farlo balzare al terzo posto, un punto sopra i Gunners. Quinto posto sorprendente per il West Ham che precede il Manchester United a 47 punti e il Liverpool a 44.

Stecca ancora invece il Psg in Ligue1 fermato sullo 0-0 dal Montpellier. Quinto pareggio in campionato per i parigini che schierano comunque una formazione fortemente rimaneggiata in vista dell’impegno europeo contro il Chelsea a Londra. Ancora una volta però, e sembra quasi farlo apposta, non ne approfitta il Monaco che rimane a 23 punti di distacco pareggiando 2-2 a Caen. A proposito del Caen: la squadra della cittadina sulla Manica è l’ennesima cenerentola di questa stagione francese in cui le grandi, Psg a parte, si sono tutte svegliate molto tardi e adesso stanno lentamente risalendo la china. Ma il Caen, il Nizza e il Rennes persistono lassù nelle posizioni che valgono o possono valere l’Europa.

Infine un’occhiata in Spagna dove vincono le prime tre. Il Barcellona strapazza 4-0 l’Eibar fuori casa facendo tornare al gol Luis Suarez, adesso a quota 26 in Liga. Ma lo scettro della giornata va al Real Madrid che dilaga contro il Celta Vigo addirittura 7-1. Quattro gol per Cristiano Ronaldo che sale a quota 27 in Liga, 26esima tripletta con il Real Madrid ed arriva a quota 252 gol nella massima competizione spagnola (sono 353 le reti totali con la maglia del Real). Vince anche l’Atletico Madrid al Mestalla contro il Valencia: l’ 1-3 finale porta anche la firma di Fernando Torres.