Battendo il Galatasaray per 3-1, la Lazio avanza agli Ottavi di Finale di Europa League, dove incontrerà lo Sparta Praga

Roma - E' tutt'altra cosa la Lazio d'Europa, una creatura incredibilmente diversa rispetto a quella scialba che tira a campare a metà classifica in Serie A. Nel ritorno dei Sedicesimi di Finale di Europa League, contro un Galatasaray lontano anni luce da quello temibile che avevamo imparato a conoscere nello scorso decennio, i biancocelesti si impongono con un 3-1 netto e autorevole, bissando la buona prestazione della Turk Telekom Arena.

Perfettamente letta da Pioli, la partita inizia con i turchi alla ricerca di un gol necessario come l'aria per respirare: l'1-1 dell'andata, infatti, obbliga il Gala a vincere, oppure a pareggiare con gol segnati per passare il turno. La Lazio, impostata dal suo mister con grande ordine tattico (Candreva lascia il posto al più difensivo Lulic vicino a Matri ed Anderson, Biglia e Parolo non si sganciano quasi mai), controlla con sicurezza i movimenti turchi, e sfiora addirittura il vantaggio sul finire di tempo, con un gran tiro di Biglia alzato in angolo dall'ex Muslera.

L'avvio di ripresa, con il tempo che inizia a giocare decisamente a favore dei biancocelesti, vede il Gala forzare sull'acceleratore e spingere in maniera decisa, ma la Lazio resiste ed anzi colpisce per prima: dopo uno sfortunato palo di Alessandro Matri, è Parolo ad insaccare su azione di corner, al 14'. Sotto un diluvio di pioggia e grandine sempre più intenso, ai biancocelesti giova più del previsto l'ingresso in campo di Antonio Candreva: un'azione iniziata da lui porta Felipe Anderson a concludere a portiere battuto, regalando il 2-0 che dovrebbe mandare in ghiaccio l'incontro e portare la Lazio agli Ottavi di Finale; basta qualche secondo ed una disattenzione di Bisevac, però, a regalare a Yasin l'occasione per segnare il 2-1, prospettando venti minuti di puro terrore ai tifosi della Lazio. Ma quella di Roma non è la notte europea del Gala, e, visto il livello tecnico generale, forse non lo sarà più per un po': Miroslav Klose, da poco entrato al posto di Matri, trova il suo primo centro stagionale su assist perfetto di Radu dalla sinistra, spedendo un piattone destro alle spalle dell'ex Muslera.

Il 3-1 taglia definitivamente le gambe alle speranze turche, mentre l'Aquila avanza al turno successivo; un sorteggio favorevole, tra l'altro, visto che la Lazio affronterà lo Sparta Praga, una modesta compagine ceca fresca di passaggio del turno contro il Krasnodar. Considerando i pericoli scampati (Tottenham, Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, Manchester United, Liverpool), insomma, forse la miglior pescata possibile.