Foto: da Gazzetta.it

Dopo le ultime vittorie. i tifosi giallorossi vedono la loro squadra in ripresa e con gli schemi di gioco di mister Spalletti già acquisiti.

All’Olimpico, in una serata molto ventosa, si presenta la Sampdoria di Vincenzo Montella che a Roma ha lasciato buoni ricordi e tanti amici, come ha affermato nel corso della conferenza stampa del pre-partita.

Ma l’allenatore dei Doriani non è l’unico ex, gli fanno compagnia da una parte Cassano e Dodò e dall’altra Zukanovic, che ha cambiato maglia poco più di due settimane fa.

Mister Spalletti, costretto a fare a meno di De Rossi (infortunato) e Nainggolan (squalificato), schiera i suoi giocatori con il modulo 3-5-2. Rudiger-Manolas-Zukanovic nella linea difensiva, mentre a centrocampo una vera è propria barriera composta da Maicon-Pjanic-Keita-Florenzi-El Shaarawy, una barriera però pronta a far male alla difesa avversaria in qualsiasi momento. Davanti la coppia Salah-Perotti. In panchina Dzeko, non ancora al meglio delle sue condizioni e capitan Totti pronto a dare il suo contributo. Anche mister Montella si affida ad un 3-5-2 con due arieti molto temibili davanti: Muriel e Correa, mentre Cassano parte dalla panchina dove a fargli compagnia c’è il neoacquisto Quagliarella con addosso una gran voglia di riscatto.

Inizia la partita. Le due squadre schierate a specchio nei primi minuti di gioco si annullano e nello stesso tempo esercitano una azione di studio. La Roma sembra più intraprendente e all’8’ con un colpo di testa di Pjanic si rende pericolosa. Al 9’ veloce azione generata da una ripartenza di Perotti, ma gli avanti giallorossi non la sfruttano a dovere. All’11 Rudiger con una giravolta al centro dell’area sfiora il vantaggio, con assist ancora di Perotti. Al 16’ per poco non succede un patatrac per la Roma. Calcio d’angolo di Pjanic, Florenzi “sbuccia” al limite dell’area avversaria, Muriel ne approfitta per un contropiede velocissimo, per fortuna di Szczesny il colombiano arriva stanchissimo e spara alto sopra la traversa. Al 18’ ancora una pregevole azione di Perotti che mette in area, ma Pjanic non colpisce bene di testa e Viviani fa sua la palla senza problemi. Al 21’ grande azione Perotti-Salah-El Shaarawy, ma l’italo egiziano non finalizza per poco. Al 22’ Florenzi per un soffio non arriva su un perfetto cross di Maicon. Al 23’ dubbia azione in area giallorossa. Dodò s’invola sulla sinistra e Manolas lo ferma in scivolata, il greco interviene sulla palla, ma va a cozzare anche contro le gambe di Dodò. Al 29’ azione dubbia in area blucerchiata, Silvestre colpisce di mano, ma l’arbitro Celi fa cenno di continuare. Le due squadre si annientano a centrocampo e latitano le occasioni da goal. Anche la Roma, dopo un inizio fiammante, sembra adagiarsi a chiudere il primo tempo in parità. Le sue giocate appaiono prevedibili e molto lontane da quelle viste nel primo tempo contro il Sassuolo che avevano rinvigorito lo spirito dei tifosi. Al 45’ però la Roma sorprende come al solito tutti! Florenzi con una ripartenza velocissima percorre 80 metri di campo, cede palla a El Shaarawy che batte a rete, ma il suo tiro viene respinto, sul pallone si avventa lo stesso Florenzi che di testa mette la palla alle spalle di Viviano. Non c’è nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con la Roma in vantaggio! I giallorossi chiudono il tempo con il 67% di possesso palla e con 335 passaggi contro i 166 degli avversari. La cura Spalletti comincia a farsi vedere.

Nella ripresa, la Roma si presenta in campo con Digne al posto di Zukanovic che aveva subìto un brutto colpo nel corso del primo tempo a seguito di un contrasto con Soriano. Al 50’ la partita della Roma s’infiamma. Pubblico in delirio! Diego Perotti sigla un goal splendido! El Shaarawy alza la palla al limite dell’area, l’argentino batte a rete al volo, nulla da fare per Viviano, il tiro è preciso e potentissimo! Al 53’ per poco Pjanic non sigla il 3 a 0, la palla va ad impattare la rete esterna dando l’impressione del goal. Ma il bosniaco, qualche minuto dopo, è protagonista in negativo per la sua squadra. Al 57’ la Samp rimette in gioco la partita accorciando le distanze con un tiro di Fernando, deviato maldestramente proprio da Pjanic. La Samp percepisce il momento difficile della Roma ed inizia a rendersi più pericolosa dalle parti di Szczesny. Al 66’ per la Roma entra Dzeko al posto di Maicon. I giallorossi appaiono molto affaticati e il centrocampo soffre moltissimo. Il pubblico becca un po’ Pjanic reo probabilmente di qualche imprecisione. Al 73’ El Shaarawy manca il goal di un niente dopo un pasticcio difensivo dei blucerchiati. Al 77’ un ritorno all’Olimpico, per la Samp, entra Cassano ed esce Correa, il pubblico accompagna l’ingresso in campo del barese con fischi sonori. Negli ultimi minuti della partita si susseguono ripartenze da una parte all’altra ed il risultato resta in bilico. All’87’ miracolo di Szczesny che para l’imparabile a Cassano. Al 92' è l'ex Dodò a far tremare i tifosi giallorossi, ma Szczesny c'è. Al 93' Cassani prende la traversa, la sofferenza dei tifosi romanisti diventa panico, ma per loro fortuna dopo pochi secondi l'arbitro Celi decreta la fine delle ostilità omologando la vittoria della Roma.

La Roma vince la partita con molta sofferenza. Il gioco di Spalletti si vede, ma a volte si intravede. Ancora barlumi di Roma e ancora molto lavoro da fare. L’aspetto positivo è che con tre vittorie di fila i giallorossi si avvicinano alla zona Champions League ad un solo punto dall’Inter e a due dalla Fiorentina. Nel prossimo turno i giallorossi dovranno affrontare il Carpi (si giocherà di venerdì), una squadra che naviga in zona retrocessione, ma che ha fatto vacillare molte “grandi”.  

ROMA-SAMPDORIA 2-1 (1-0)
Roma (3-5-2): Szczesny; Rudiger, Manolas, Zukanovic (46' Digne); Maicon (66' Dzeko), Pjanic, Keita, El Shaarawy; Florenzi, Perotti; Salah. A disp.: De Sanctis, Lobont, Castan, Emerson, Vainqueur, Uçan, Iago Falque, Nura, Sadiq, Totti. All.: Spalletti 
Sampdoria (3-5-2): Viviano; Ranocchia, Silvestre, Cassani; Ivan, Fernando, Barreto (71' Alvarez), Dodò; Soriano, Correa (77' Cassano); Muriel (56' st Quagliarella). A disp.: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Palombo, Krsticic, Christodoulopoulos, Rodriguez. All.: Montella 
Arbitro: Celi
Marcatori: 45' Florenzi (R), 50' Perotti (R), 57' Fernando con deviazione di Pjanic (S)
Ammoniti: Barreto (S), Correa (S), Zukanovic (R), Ranocchia (S), Keita (R)