La Roma si presenta all’Olimpico per passare agli ottavi di finale.

Con una vittoria la qualificazione sarebbe certa, mentre con un pareggio giocherebbe un ruolo importante l’esito della partita tra Bayer Leverkusen e Barcellona. I giallorossi si trovano nel bel mezzo di una bufera in quanto gli ultimi risultati, a partire dalla disgraziata partita contro il Barcellona, non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi che hanno ormai esaurito ogni risorsa di pazienza.

Il Bate Borisov prova ad ostacolare il passaggio dei giallorossi agli ottavi in quanto lui stesso potrebbe avere una possibilità di accedere agli ottavi di finale, battendo ovviamente la Roma. I bielorussi si dispongono in campo con una sola punta e con un centrocampo a cinque a fare da barriera alle prevedibili folate giallorosse. Garcia mette in campo il solito 3-4-3 con Iturbe, Dzeko e Iago Falque davanti e con Nainggolan, De Rossi e Pjanic a distribuire palloni a centrocampo. In difesa nessuna novità rispetto alla partita contro il Torino, a difendere la porta giallorossa, Szczesny.

Inizia la partita. La Roma sembra non avere fretta di far sua la posta in palio. In un clima surreale, a cui ormai è abituata, i poco più di 20mila tifosi guardano in silenzio quello che succede sul tappeto verde. La contestazione delle curve continua quindi senza alcuna possibilità di risoluzione. Il primo tiro della partita è di Nainggolan al 9’, ma la direzione centrale e la relativa potenza non preoccupano Chernik. La Roma nel corso dei primi quindici minuti appare senza carica agonistica. Il possesso palla, neanche troppo evidente, non dà i frutti sperati. La partita è lenta e senza grandi sussulti. Il tridente giallorosso non riesce ad essere incisivo, Iago Falque e Iturbe sono ben controllati dai difensori del Bate. Al 24’ buon fraseggio dei giallorossi, ma De Rossi manca il colpo decisivo. Ciò che meraviglia i tifosi è che il Bate non sembra proprio una squadra irresistibile, nella nostra Serie A faticherebbe a salvarsi. Al 28’ Pjanic ha l’occasione per portare in vantaggio la sua squadra con un calcio piazzato, ma Chernik non si fa sorprendere. Il Bate raramente si fa vedere dalle parti di Szczesny e quando lo fa non si dimostra particolarmente pericoloso. Mentre si avvicina la fine del tempo, Dzeko prova timidamente a farsi spazio in area avversaria un paio di volte, ma la timidezza del bosniaco è esagerata e rasenta la rassegnazione per una condizione psico-fisica che appare molto precaria. Al riposo le due squadre vanno con uno 0-0 apatico e senza emozioni.

La seconda frazione di gioco inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. Al 47’ Dzeko, ben servito da Pjanic al centro dell’area, sbaglia da posizione favorevolissima una ghiotta occasione per portare in vantaggio la sua squadra. Dai primi minuti della ripresa i giallorossi sembrano più determinati, al 49’ Dzeko non sfrutta al meglio un’altra buona occasione. Al 51’ è Florenzi a sbagliare un goal che sembrava già fatto. Nei primi dieci minuti del tempo la Roma staziona costantemente nella metà campo del Bate, ma il goal non arriva. Anche il Bate si fa più intraprendente, la partita si accende. Al 58’ Garcia sostituisce Iturbe con Salah per dare più incisività all’attacco giallorosso. I tifosi del Bate, poco più di 200, risultano addirittura più rumorosi dei giallorossi che continuano a guardare in silenzio la partita. Per i giallorossi uscire da una situazione psicologicamente sfavorevole risulta molto difficile, tutti si aspettano l’improvvisazione vincente, ma non arriva. Al 68’ il Bate per poco non passa in vantaggio con Gordeichuk, Szczesny fa un vero miracolo salvando Garcia, la Roma e tutti i tifosi da una crisi di nervi che sarebbe stata inevitabile. Il Bate spinge forte sull’acceleratore intuendo di potercela fare. Al 72’ un’occasione d’oro per Pjanic, ma il bosniaco non è lucido e sbaglia incredibilmente a pochi passi dalla porta avversaria. Al 74’ è Dzeko a provarci, ma Cernik c’è. La difesa giallorossa è pericolosamente alta e il Bate prova a penetrarla con incursioni improvvise e veloci. Nei minuti finali la tensione è alle stelle, da Leverkusen le notizie non cambiano, ma il Bate al 78’ va ancora vicinissimo al vantaggio, la Roma inizia a vacillare pesantemente. All’83’ Garcia prova sorprendentemente la carta Uçhan che sostituisce Iago Falque. Il Bate nei minuti finali sembra essere più fresco dei giallorossi che appaiono ormai completamente abulici. I tifosi soffrono tantissimo, ma dopo 3 minuti di recupero decretati dall'arbitro inglese Atkinson, tirano un sospiro di sollievo perché la partita è finita anche a Leverkusen e nel modo migliore per i giallorossi. La Roma passa agli ottavi di finale di Champions League!

Una qualificazione senza festeggiamenti. Al termine della gara i tifosi fischiano i giocatori per un passaggio agli ottavi ottenuto con grande sofferenza. Negli ultimi 5 minuti la tensione è stata altissima e sia all'Olimpico che a Leverkusen, sarebbe potuto succedere di tutto, invece non è successo nulla, entrambe le partite si sono concluse con un pareggio e la Roma va avanti in Champions League, per passare una notte tranquilla i tifosi possono e devono pensare solo a questo!

ROMA-BATE BORISOV 0-0
ROMA (4-3-3) Szczesny; Florenzi, Manolas, Ruediger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Iago (dal 38' s.t. Uçan), Dzeko, Iturbe (dal 14' s.t. Salah) (De Sanctis, Castan, Maicon, Keita, Vainqueur). All. Garcia.
BATE BORISOV (4-2-3-1) Chernik; Zhavnerchik, Polyakov (dall'11' s.t. Dubra), Milunovic, Mladenovic; Yablonski, Nikolic (dal 33' s.t. Karnitski); Stasevich, Hleb, Gordeichuk; Mozolevski (dal 15' s.t. M. Volodko) (Soroko, Aleksievich; Jevtic, Olekhnovich). All. Yermakovich.
ARBITRO Atkinson (Eng)
NOTE: Ammoniti: nessuno. Angoli: 7-1. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t..