Non c’è due senza tre, dopo Salah e Dzeko la Roma si prepara al terzo colpo del calciomercato di quest’anno.

Roma - E’ infatti ormai vicina alla conclusione la trattativa con Lucas Digne. L’esterno del Paris Saint Germain piace molto a Garcia che l’ha fatto esordire e crescere ai tempi in cui giocava al Lille. Il mister transalpino lo ha richiesto a gran voce, ritenendolo un importantissimo tassello per completare la difesa. Il giocatore, che sarà presente all’Open Day di venerdì prossimo, è quindi in uscita dal PSG e in prestito alla Roma per 1,5 milioni di euro.

L’eventuale riscatto è fissato ad un anno per 16,5 milioni, una cifra abbastanza alta, sulla quale però la dirigenza del club parigino si è mostrata inflessibile nonostante i numerosi tentativi di trattative.

Se per le entrate sono attesi Gerson, e, ormai dopo ferragosto, D’Ambrosio, la società giallorossa si sta muovendo anche per ciò che riguarda le uscite. Romagnoli e Destro, sempre più prossimi alla partenza, frutteranno 35 milioni di euro al club, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri 9 qualora venga accettata l’offerta del Lione per Yanga-Mbiwa. Anche se il giocatore è uno dei pupilli di Garcia, la dirigenza è notevolmente allettata dalla plusvalenza di due milioni che si verrebbe a realizzare nel caso di una partenza del giocatore. Un’altra partenza attesa è poi quella di Sanabria sempre più vicino allo Sporting Gijon, che darebbe il via libera al tesseramento di Dzeko.

In attesa degli ultimi perfezionamenti della rosa, tifosi e amanti del calcio, grazie alle molte amichevoli disputate dai giallorossi nell’ultimo mese, si stanno facendo un’idea di quella che sarà la squadra nella prossima stagione. Se le prime partite hanno mostrato un gruppo ancora alla ricerca della propria identità, l’ultimo incontro, disputato contro il Valencia, ha mostrato una squadra decisamente più motivata. La difesa mostra ancora delle lacune, molto positivo è il bilancio che si può fare dell’attacco: l’esordio del tridente Totti-Gervinho-Salah si è mostrato decisamente vincente, tant’è che tutti e tre sono andati a segno portando la Roma a vincere per 3-1.

Nonostante si sia mostrato contento dell’andamento del match, soprattutto della fase del pressing che era stata decisamente carente a Barcellona, Rudi Garcia non si entusiasma troppo, e nella conferenza del dopo partita ha posto l’accento sulla troppa facilità con la quale la sua squadra ha perso palla e sulla ricerca spesso di giocate non necessarie come i tunnel fatti nei 20 metri dell’area giallorossa oppure i pallonetti difensivi a centrocampo.

Il tecnico si è infine espresso sul presunto problema dell’alternanza Dzeko-Totti, sostenendo che entrambi i giocatori sanno mettersi al servizio della squadra, e che avere due campioni di questo calibro non potrà che giovare al gruppo.