Analisi della Trentasettesima Giornata del Campionato Italiano di Serie A

PRIMA POSIZIONE Juventus FC: 86 Pts

Ci fosse mai stato qualche dubbio sulla effettiva differenza di categoria tra la Juventus e le altre società del massimo campionato italiano, la settimana appena trascorsa non può che averli davvero cancellati tutti. Dopo la sofferta, ma convincente vittoria in Tim Cup contro una Lazio, tanto tosta quanto sfortunata, Madama ospita un Napoli in piena corsa-Champions con appena due giorni di riposo (dopo 120' di battaglia) e con un mare di seconde linee in campo: l'esito finale, però, non cambia, e la Juventus si impone anche contro i partenopei con un secco 3-1.

Realizzano Pereyra, Sturaro e Pepe, con il momentaneo pari di David Lopez, abile a ribattere in rete un calcio di rigore parato da Buffon. 86, ad una sola giornata dalla fine della Serie A, i punti del gruppo di Allegri, vincente già su due fronti e pronto a tentare un incredibile Triplete nella Finale di Champions League di Berlino.

CORSA PER LA CHAMPIONS LEAGUE AS Roma: 70 Pts SS Lazio: 66 Pts SSC Napoli: 63 Pts

Detto del clamoroso suicidio del Napoli, il cui risultato diretto è dare già dal Sabato la matematica certezza della Champions League alla Roma, l'attenzione della Trentasettesima Giornata è catalizzata da un Derby della Città Eterna mai così importante. Posticipato a Lunedì dopo le pressioni del Presidente Lotito (pressioni che pure, visti i 120' minuti di battaglia della Finale di Tim Cup, un qualche senso ce l'hanno davvero), il match dell'Olimpico vede i biancocelesti subire una sconfitta sanguinosa per 1-2, con Iturbe e Djordjevic a segno prima del sigillo definitivo di Yanga-Mbiwa, in goal per la prima volta nel campionato italiano. Un dominio territoriale della Lazio, ancora una volta, non va di pari passo con il giusto cinismo sotto porta, mentre la fase difensiva ben impostata da Rudi Garcia permette ai giallorossi di concludere in porta e segnare due volte su due, risultando tanto precisi quanto letali per i rivali di sempre. La Roma si garantisce così il Secondo Posto e l'accesso matematico alla prossima Fase a Gironi di Champions League, mentre la Lazio dovrà difendere il Terzo Posto a Napoli, nell'ultima Giornata, in un drammatico spareggio tra le deluse di questo turno.

CORSA PER L'EUROPA LEAGUE AC Fiorentina: 61 Pts Genoa CFC: 59 Pts UC Sampdoria: 55 Pts FC Internazionale: 52 Pts Torino FC: 51 Pts

Poco o nulla resta da definire, invece, in zona-Europa League. Le inseguitrici mollano un po' tutte, lasciando a quelle meglio piazzate la certezza dell'obiettivo; bellissimo, in un tal senso, l'anticipo del Sabato tra Genoa e Inter, con i nerazzurri reduci da una rincorsa tanto lunga quanto disperata ed il 3-2 di Marassi a chiudergli definitivamente in faccia la porta delle speranze europee. Pur provando a contare su una sempre più possibile estromissione del Genoa stesso dalle prossime coppe, infatti, i nerazzurri dovrebbero vincere l'ultima Giornata (in casa, contro l'Empoli) e sperare nel contemporaneo ko casalingo della Sampdoria contro il Parma: speranze davvero mal riposte, insomma, quelle del gruppo di Mancini. Tornando al match con l'altra ligure, il Genoa di Gasperini, il pirotecnico 3-2 finale è firmato da Pavoletti, Lestienne e Kucka per i rossoblù, mentre Icardi e Palacio vanno a segno per i nerazzurri, con un equilibrato 2-2 spezzato solo a qualche giro d'orologio dal triplice fischio da una capocciata dello slovacco del Grifone. Dovesse trovarsi costretto a rinunciare per problemi burocratici alla prossima campagna europea, il Genoa (inteso come squadra e non come società) pagherebbe davvero una bella ingiustizia, avendo mostrato calcio e risultati di altissimo livello, specie in questo Finale di Stagione.

La Samp, prima squadra che approfitterebbe della squalifica del Grifone, continua invece a collezionare disastri proprio in questi ultimi match. A Empoli, contro una squadra già salva e con nulla più da chiedere a questa Serie A, il gruppo di Mihajilovic va sotto per il gol di Pucciarelli, sbattendo poi addosso al portiere Sepe fino al tardivo pari di Eto'o. A 55 punti, quattro lunghezze sotto ai cugini, i doriani non possono che tifare per una loro squalifica, non potendo più intraprendere strade canoniche la qualificazione alla prossima Europa League.

Chi non potrà sperare più nemmeno nella squalifica del Genoa è il Torino: battuto a Milano da un Milan al commiato dopo una stagione disgraziata, il gruppo di Ventura si fa travolgere con un secco 3-0 firmato dalla doppietta di un ritrovato El Sharaawy e da Pazzini, confermando almeno in parte che, con tutto l'organico a disposizione, il Milan di Pippo Inzaghi sarebbe potuto essere molto più competitivo di quello che è stato. Il Toro, dalla sua, paga un risveglio in Serie A un po' tardivo, forse per gli impegni concomitanti con un'Europa League portata avanti in modo decisamente dignitoso, e rimette alla prossima stagione il tentativo di ritorno nelle competizioni continentali.  

Matematicamente in Europa anche la Fiorentina, che sconfigge un buon Palermo in terra di Sicilia, con il 2-3 finale deciso da Marcos Alonso; prima del sigillo del terzino, la Viola era passata in vantaggio altre due volte, con Ilicic e Gilardino (giocatori decisamente ritrovati in questo finale di Stagione), salvo farsi riprendere in entrambe le occasioni da Jajalo e Rigoni. Con tanto di ultima presenza di Dybala davanti al suo pubblico, la partita del Barbera manda la Fiorentina di Montella a 61 punti, dandole l'aritmetica certezza almeno del Quinto Posto e la consapevolezza di giocare la prossima Europa League direttamente dalla Fase a Gironi. Non è tantissimo, viste le altissime aspettative di inizio stagione, ma è almeno un "minimo sindacale" (tanto per citare uno striscione nel derby dei tifosi della Roma) da cui ripartire per la società del Presidente Della Valle.

META' CLASSIFICA AC Milan: 49 Pts Città di Palermo: 46 Pts US Sassuolo: 46 Pts Hellas Verona: 45 Pts AC Chievo Verona: 43 Pts Empoli FC: 42 Pts Udinese Calcio: 41 Pts

Il treno di metà classifica cambia ancora una volta il suo conducente, affidandosi in questa Giornata al Milan di Inzaghi, ora decimo a 49 punti. Il 3-0 rifilato al Torino, nel posticipo della Domenica, è tanto convincente quanto amaro, visto quanto lascia riflettere su come sarebbe potuta andare la Stagione dei rossoneri senza il gran numero di infortunati patito da Mister Inzaghi.

Il Palermo (46) battuto in casa dalla Fiorentina, in un match tanto divertente quanto ricco di gol, si fa invece agganciare dal Sassuolo, vincente contro un'Udinese mai così povera come in questo campionato. Decide lo 0-1 del Friuli un bel tiro di Magnanelli, servito da Berardi, regalando una storica terza vittoria di fila per i neroverdi in Serie A.

Tra Hellas e Chievo, il personalissimo derby per il miglior piazzamento in classifica sembra sorridere alla società di Mister Mandorlini. A Parma, infatti, contro il fanalino di coda della Serie A, una doppietta di Luca Toni vale un pari prezioso per l'Hellas (oltre alla provvisoria testa della classifica marcatori per il bomber scaligero), che risponde così alle realizzazioni precedenti di Nocerino e Varela nel 2-2 finale. La risposta del Chievo non va però oltre il pari nel match casalingo contro l'Atalanta: l'1-1 del Bentegodi è firmato da Maxi Moralez e dall'intramontabile Pellissier, e serve solo a mantenere le due lunghezze di distacco tra l'Hellas a 45 ed i cugini a 43.

Chiudono il centro-classifica l'Empoli, che frena definitivamente i sogni europei della Samp nel lunch-match della Domenica, a 42, ed l'Udinese, desolatamente ferma a quota 41.

BAGARRE-SALVEZZA Atalanta BSC: 37 Pts Cagliari Calcio: 31 Pts AC Cesena: 24 Pts Parma FC: 18 Pts (7 punti di penalizzazione)

Con la battaglia per la salvezza già ampiamente chiusa nel corso della scorsa Giornata, quello che sarebbe dovuto essere uno spareggio tanto disperato quanto interessante tra Cesena e Cagliari diventa solo una partita ricca di rimpianti e priva di motivazioni. La decide un gol in pieno recupero di Marco Sau, che regala lo 0-1 a favore dei sardi ed alimenta il rimorso di un popolo, quello cagliaritano, ben consapevole che l'obiettivo minimo della salvezza era pienamente a portata di mano per un organico tutto sommato di discreto livello. La prossima stagione, in Serie B,ci sarà comunque una buona base ed un ottimo tecnico (il sorprendente Festa) per tentare l'immediato ritorno in Serie A.

Atalanta e Parma, dalla loro, prendono un punticino a testa e provano a strappare un mezzo sorriso. I bergamaschi si affidano ad un bel centro di Maxi Moralez per passare in vantaggio a Verona, contro il Chievo, e resistono fino all'ottantottesimo, quando Sergio Pellissier riesce a riequilibrare la partita; i ducali, col pari contro l'altra squadra di Verona, l'Hellas, toccano invece quota 18, ricordando alla Serie A che i punti sarebbero 25 senza la penalizzazione e che, se non altro, l'ultima in classifica, ad una sola Giornata dalla fine, sarebbe ora il Cesena e non più il Parma. Poco, pochissimo, ma con quello che passa in Emilia di questi tempi, è pur sempre qualcosa.