La Roma è giunta al momento cruciale della stagione. Sta risalendo la classifica del Campionato in maniera imponente, nell’ultima giornata ha superato anche il Milan e si avvicina a grandi passi alla zona “europea”.
Ma il match contro l’Athletic Club (per molti di Bilbao) è un crocevia di grande importanza. Gli spagnoli occupano una posizione di alta classifica nella Liga e, soprattutto, hanno una motivazione in più per proseguire con determinazione il cammino in Coppa, la finale si giocherà proprio a Bilbao. Mister Valverde è un esperto del mondo del calcio che sa come muoversi nelle competizioni continentali. Schiera entrambi i fratelli Williams, Inaki e il temibilissimo Nico. Una formazione rocciosa che non molla mai e che non teme nessuna avversaria.
Mister Ranieri risponde con una formazione che vede schierati dal primo minuto Pisilli e Baldanzi, poco conosciuti dagli avversari e proprio questo effetto sorpresa potrebbe essere il fattore che ha fatto decidere Ranieri a metterli in campo dal primo minuto. Grande spettacolo nello stadio! Ogni spettatore ha portato da casa una bandiera cucita dalla mamma o dalla nonna o dalla moglie o dal proprio amore, qualcosa mai vista prima, l’Olimpico vestito totalmente di giallorosso. Basterebbe lo spettacolo del prepartita per dare spazio alle emozioni più grandi.
La Roma inizia la partita con il piglio giusto aggredendo sin dai primi istanti la squadra spagnola che però non si intimorisce. I giallorossi scambiano velocemente la palla e sono proprio Pisilli e Baldanzi a farsi notare nei primi minuti di gioco. Dybala è marcato stretto. L’arbitro svizzero Scharer dirige il match in modalità europea lasciando correre e mantenendo il giusto equilibrio di giudizio. Al 21’ la prima grande occasione per la Roma. Rensch lancia Dovbyk verso la porta avversaria, l’ucraino fa tutto bene, ma scivola nel momento di calciare a rete. I baschi alzano il baricentro della posizione in campo e conquistano terreno. I giallorossi contengono l’avanzata e giocano di rimessa. Angelino insolitamente non trova spazio, le sue incursioni mancano nelle azioni d’attacco della squadra capitolina. Al 41’ Baldanzi porta scompiglio in area avversaria, la palla danza tra l’incertezza della difesa spagnola, si inserisce Dybala che centra la traversa. Prima della fine del tempo, nel corso dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Scherer, l’ultima occasione è per gli spagnoli che sfiorano il vantaggio.
La ripresa inizia con la squadra basca più determinata. Al 50’ gli spagnoli passano in vantaggio con Inaki Williams lasciato solo sul secondo palo. Per i giallorossi è una doccia fredda. Pubblico inizialmente ammutolito poi si scuote per una grande occasione che Baldanzi sciupa. Al 56’ è Angelino a portare in parità il match! E’ sempre lui che accende la partita nei momenti difficili. Ora la Roma spinge e cambia la partita. Le forze in campo si equivalgono ed è l’agonismo a fare la differenza. Gli spagnoli dopo un lieve sbandamento ricominciano a macinare gioco mettendo in costante pericolo la difesa giallorossa. Ndicka diventa il metronomo dei giallorossi, detta i tempi e indica le azioni da intraprendere e i compagni da servire per organizzare gli attacchi alla difesa basca che è però ben registrata. Nei minuti finali le due squadre mettono in campo tutte le loro forze tentando di fare propria la partita. I due allenatori sfruttano tutte le sostituzioni possibili. Gli spagnoli giocano in inferiorità numerica gli ultimi minuti della partita per la doppia ammonizione comminata a Yeray. Prende corpo l’assalto finale giallorosso con un Soulè scatenato. Scharer concede tre minuti di recupero e, proprio all’ultimo istante della partita Shomurodov fa impazzire l’Olimpico! Porta in vantaggio la Roma e si chiude la partita!
Una partita bella per gli spettatori neutrali. Il gol di Shomurodov fa sobbalzare dalla sedia tutti i tifosi della Roma sia allo stadio che davanti alla TV. Con uno stadio che ti accoglie come hanno fatto i tifosi della Roma non si può ne perdere ne pareggiare, si può solo vincere. L'emozione provata dai giocatori entrando in campo è stata la spinta più forte per vincere la partita. Non si è mai visto qualcosa del genere ed anche i baschi si sono tolti il cappello di fronte ad uno spettacolo del genere. La partita di ritorno sarà una battaglia! Lo stadio di San Mamés sarà una bolgia che aiuterà i giocatori spagnoli a tentare di ribaltare il risultato. Ma questa è un'altra storia!
IL TABELLINO
ROMA-ATHLETIC CLUB 2-1 (primo tempo 1 - 1)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch (60' Saelemaekers), Cristante, Pisilli (77' Koné), Angelino; Dybala (71' Soulé), Baldanzi (60' El Shaarawy); Dovbyk (71' Shomurodov). A disposizione: Gollini, De Marzi, Hummels, Nelsson, Abdulhamid, Sangaré, El Shaarawy, Soulé, Koné, Pellegrini, Saelemaekers, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Agirrezabala; De Marcos, Vivian (22' Paredes), Yeray, Yuri; Ruiz de Galarreta, Jauregizar (63' Prados); Iñaki Williams, Gomez (77' Vesga), Nico Williams (77' Berenguer); Sannadi (63' Guruzeta). A disposizione: Unai Simon, Gorosabel, Paredes, Vesga, Sancet, Nunez, Lekue, Bereguer, Unai G., Mardan, Prados, Canales, Adama, Guruzeta. Allenatore: Valverde.
Arbitro: Scharer. Assistenti: De Almeida-Erni. IV Uomo: Tschudi. Var: San. AVar: Dankert.
Ammoniti: Yeray (A), Jauregizar (A), Sannadi (A), Shomurodov (R)
Espulsi: 85' Yeray (A)
Marcatori: 49' Iñaki Williams (A), 56' Angeliño (R), 90+3' Shomurodov (R)