Nella decima del Campionato di Serie A la Roma è messa a dura prova. All’Olimpico arriva il Torino. Mister Juric di fronte al suo recente passato.
Una partita difficile per i giallorossi che si trovano davanti ad un bivio. Dalla formazione iniziale vengono esclusi Pellegrini e Cristante che siedono in panchina. Il Capitano lamenta anche un lieve infortunio. Spazio alle giovani promesse del calcio italiano Pisilli e Baldanzi in campo dal primo minuto.
Fiducia ai due francesi Le Fee e Konè a centrocampo con Dybala nella veste di trequartista/falso nueve. Hummels ancora in panchina, sfortunata fino ad ora l’esperienza del campione tedesco in giallorosso che nella sua prima volta in campo, nella debacle intervenuta contro la Fiorentina, è stato autore di un autogol. Soulè in panchina mentre Dovbyk è assente per febbre. All’annuncio della formazione fischi e applausi, clima da Colosseo, una sorta di pollice verso e pollice recto per i giocatori. Anche Mancini viene fischiato.
Inizia la partita. La Roma nei primi dieci minuti riesce a tenere il pallino del gioco costringendo i granata nella loro metà campo. Ancora poche verticalizzazioni per i giallorossi. Possesso palla e molti passaggi in orizzontale. Più velocità nelle azioni rispetto alle partite precedenti. Al 20’ Roma in vantaggio! Dybala sfrutta un grave errore difensivo degli avversari e batte a rete prima che Milinkovic Savic possa rimediare. Un goal rocambolesco, determinato da un retropassaggio di Linetty, ma molto utile all’umore della squadra capitolina. Al 25’ è ancora Dybala a preoccupare la difesa granata, ma il suo tiro/assist non viene sfruttato da Angelino che non intercetta il pallone. Il Toro dopo il trentesimo minuto di gara alza il suo baricentro e si rende pericoloso dalle parti di Svilar. Nei minuti finali del tempo i giallorossi appaiono stanchi. L’arbitro Fabbri, dopo un minuto di recupero, manda tutti negli spogliatoi.
La seconda frazione di gioco inizia come la prima con la Roma proiettata in avanti ed il Toro arroccato nella propria metà campo. I giallorossi continuano a mostrare un ritmo veloce tentando di chiudere la partita. Non si contano molte occasioni, ma la pressione dei giallorossi impensierisce la difesa avversaria. Nella parte centrale del tempo anche i granata si affacciano più spesso dalle parti di Svilar. Mister Vanoli prova ad azzardare di più operando delle sostituzioni che portano la sua squadra ad essere più offensiva. Con il passare dei minuti le due squadre perdono lucidità e l’errore rappresenta il pericolo maggiore. Tra i giallorossi Le Fee, Dybala e Baldanzi appaiono i più ispirati in modo particolare il transalpino tiene bene i ritmi del gioco e governa il centrocampo. L’esiguo vantaggio dei giallorossi porta gli stessi a giocare sulle spine negli ultimi minuti del match. La sofferenza dei tifosi dura ancora quattro minuti per il recupero decretato dall’arbitro Fabbri, il triplice fischio arriva come una liberazione.
Una partita che non ha fatto registrare molte occasioni da goal. Entrambi i portieri non hanno avuto particolari pensieri. Il gioco si è sviluppato molto a centrocampo. Pochi anche gli scontri fisici. Tre punti d'oro per i giallorossi.
IL TABELLINO
Roma-Torino 1-0 (primo tempo 1 - 0)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Le Fée, Koné, Zalewski (78' El Shaarawy); Baldanzi (78' Cristante), Pisilli (64' Pellegrini); Dybala (78' Shomurodov). A disposizione: Ryan, Marin, Hummels, Dahl, Paredes, Soulé, Saud. All.: Juric.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Masina, Maripan (58' Pedersen), Coco; Vojvoda, Linetty (78' Karamoh), Ricci, Gineitis (46' Njie), Lazaro; Adams, Sanabria (58' Vlasic). A disposizione: Paleari, Donnarumma, Walukiewicz, Dembelè, Ciammaglichella, Balcot, Gabellini. All.: Vanoli.
ARBITRO: Fabbri. Assistenti: De Giovane-Di Iorio. IV Uomo: Tremolada. Var: Mazzoleni. Avar: Abisso.
MARCATORI: 20' Dybala.
AMMONITI: Coco (T), Baldanzi (R), Masina (T), Pellegrini (R)