Verona - La Roma, ospitata al Bentegodi dal Chievo, è riuscita nell’ardua impresa di collezionare l’undicesimo pareggio nelle ultime quindici partite, dicendo così praticamente addio al sogno scudetto e mettendo a rischio il secondo posto. Affetta da un virus ormai denominato “pareggite”, gli uomini di Garcia sembrano aver perso quella verve e quella capacità di portare in campo quel gioco-spettacolo che li contraddistingueva, per lasciare spazio a partite noiose che si fatica a seguire fino alla fine. 

Il Chievo al contrario è riuscito a dominare ed a creare numerose occasioni, mettendo in difficoltà i giallorossi e portando a casa un punto molto prezioso che gli consente di aumentare la distanza dal Cagliari e di avvicinarsi sempre di più alla salvezza.

Per l’occasione Garcia ha schierato un 4-3-3 con il tridente Iturbe-Totti-Gervinho, lasciando a riposo Ljajic. Maran ha risposto mandando in campo un 4-4-2 con Pellisier e Paloschi in attacco. Nei primi minuti di gioco la Roma parte bene, sfiora il vantaggio con la coppia Gervinho-Iturbe. Ma dopo le prime battute positive i giallorossi si spengono, lasciando sempre più spazio al Chievo che è riuscito a tenere per molto tempo un pressing alto, impegnando continuamente la difesa giallorossa e avvicinandosi al vantaggio in più occasioni. L’unico momento degno di attenzione della prima fase gioco, seppur negativo, si è verificato al 16’ minuto, quando Mattiello, giovanissima promessa classe ’95 in prestito al Chievo dalla Juventus, cadendo male dopo uno scontro con Nainggolan, è stato vittima di un infortunio pesantissimo che gli ha causato la frattura scomposta di tibia e perone.

Nel secondo tempo la Roma ha deluso ogni aspettativa di chi sperava in un cambio di rotta ed ha continuato sostanzialmente con la stessa meccanicità e lentezza nei passaggi della prima metà di gioco (e di tutte le partite da gennaio a questa parte). La situazione è rimasta invariata anche quando Garcia ha sostituito Totti e Paredes con Ljajic e Verde trasformando il 4-3-3 in 4-2-3-1. I gialloblu, anche in questa fase, hanno sfruttato le evidenti carenze della Roma attraverso un gioco molto dinamico e un pressing continuo, seppur senza trovate il goal, ravvivando una partita lenta, a tratti lentissima, in grado di far assopire anche il più irriducibile dei tifosi. 

Chievo-Roma 0-0

Chievo (4-4-2) - Bizzarri; Mattiello (16’ pt Birsa), Dainelli, Cesar, Zukanovic; Schelotto, Radovanovic, Hetemaj, Izco; Pellissier, (36’ st Botta), Paloschi (Meggiorini). All. Maran

Roma (4-3-3) - De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Cole; Paredes (15’st Verde), Keita, Nainggolan; Iturbe (34’ st Pjanic), Totti (15’ st Ljajic), Gervinho.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo - Ammoniti: Dainelli, Florenzi, Cesar, Hetemaj, Birsa - Spettatori:12.000 circa