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Senza calciatori determinanti e con una condizione fisica a dir poco precaria, al Dallara la Roma si schianta contro un Bologna determinato, forte fisicamente e con un gioco ben impostato dal suo allenatore.

Thiago Motta ora non può più nascondersi. La sua squadra strappa di prepotenza il quarto posto ai giallorossi che scivolano velocemente al settimo posto che, probabilmente, diventerà l’ottavo dopo la possibile vittoria dell’Atalanta contro la Salernitana nel posticipo del monday night.

Mourinho senza freni nel post partita contro alcuni dei suoi calciatori. Non ha usato mezzi termini nel definire la sua squadra nettamente inferiore al Bologna dal punto di vista fisico. La sostituzione di Renato Sanches, dopo diciotto minuti dal suo ingresso in campo, la dice tutta. All’uscita dal campo, Mourinho non ha rivolto né un saluto né un gesto al suo connazionale. Il portoghese sostituiva un altro calciatore che non sta dando soddisfazione per le sue prestazioni al mister giallorosso. Spinazzola sta attraversando un evidente momento no nel quale non riesce a dare alla squadra ciò che vorrebbe il suo allenatore.

Ma il mister portoghese, nonostante l’amarezza per la brutta prestazione della sua squadra, alla fine recita un atto d’amore verso i tifosi giallorossi. Sottolineando i sacrifici affrontati per seguire la squadra, i tanti km percorsi, i soldi spesi, l’incitamento continuo anche con un risultato deludente della partita, alla fine fa sapere a tutti che ha intenzione di continuare ad essere l’allenatore della Roma. Una notizia che va a lenire le ferite per una sconfitta che lascia il segno. “Non si può – dice -  distaccarsi da questa gente…con la proprietà non ho parlato ma io voglio continuare ad allenare la Roma i suoi tifosi sono unici. Sarebbe dura per me la separazione. E se la separazione dovesse mai avvenire non sarebbe per decisione mia”. Fa poi sapere che ha intenzione di puntare sui giovani, quelli che hanno ancora molto entusiasmo e tanta voglia di esprimersi. Non vuole più calciatori che hanno fatto il loro tempo.

Per la Roma ora si profila un periodo a dir poco impegnativo. In sequenza le prossime squadre che dovrà affrontare saranno: Napoli, Juventus, Atalanta e Milan! La prima partita dell’anno invece la disputerà in Coppa Italia contro la Cremonese, altra bestia nera per i giallorossi. Proprio i grigiorossi lo scorso anno ebbero la meglio nei quarti di finale del torneo. Insomma un periodo complicato. Come ne uscirà la Roma? La partita di sabato prossimo contro il Napoli saprà dirci molto sul cammino dei giallorossi in questa stagione.

TABELLINO BOLOGNA – ROMA  2 - 0

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema (13’ st Lucumì), Calafiori, Kristiansen (30’ st Lykogiannis); Freuler, Moro (30’ st Aebischer); Ndoye, Ferguson (42’ st El Azzouzi), Saelemaekers (42’ st Urbanski); Zirkzee. A disposizione: Bagnolini, Skorupski, De Silvestri, Fabbian, van Hooijdonk, Corazza, Bonifazi. Allenatore: Motta.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (37’ st Celik), Llorente (18’ st Azmoun), N'Dicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Spinazzola (1’ st Renato Sanches, 18’ st Bove); Pellegrini (37’ st Pisilli), El Shaarawy; Belotti. A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Pagano, Joao Costa, Cherubini. Allenatore: Mourinho.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.     

MARCATORI: 37' pt Moro (B), 4’ st aut. Kristensen (R).

NOTE: Ammoniti: Saelemaekers (B), Llorente (R), Beukema (B), Pellegrini (R), Ferguson (B), Paredes (R), Freuler (B), Bove (R). Recupero: 1’ pt, 4' st.