Una partita che da decenni non si giocava a questi livelli. Roma e Fiorentina si distanziano di un solo punto in classifica e lottano entrambe per conquistare un posto in Champions League.

I viola hanno iniziato la stagione in maniera esaltante. Dopo una prima fase con la quinta innescata c’è stato però un momento in cui la squadra ha frenato, ma da qualche partita i ragazzi di Italiano hanno ricominciato a macinare gioco e a guadagnare punti preziosi in classifica.

La Roma, dal suo canto, ha ripreso il posto che le spetta. Sono ormai diverse partite, a parte le pause in Europa League, che la squadra di Mourinho viaggia verso l’alta classifica e sembra non avere intenzione di fermarsi.

Mourinho schiera dal primo minuto Kristensen e Zalewski, preferiti a Karsdorp e Spinazzola che siedono in panchina. Capitan Pellegrini in campo con Paredes e Cristante pronti a lanciare Dybala e Lukaku.

La partita inizia subito bene per i giallorossi. Dopo una brevissima fase di studio tra le due squadre, la Roma passa in vantaggio con un colpo di testa a girare di Romelu Lukaku, splendida l’azione. E’ Kristensen (sempre lui) che sulla destra porge la palla a Dybala che con un magìa effettua un cross perfetto per il bomber belga che da pochi metri piazza il pallone sulla destra di Terracciano. Al 14’ la Roma ha l’occasione del raddoppio con Dybala, ma l’argentino non sfrutta a dovere un’ottima incursione di Zalewki che gli aveva servito al centro dell’area un pallone molto invitante. Bellissima la partita. Al 17’ è la Fiorentina a sfiorare il pareggio con N'Zola che si trova solo davanti a Rui Patricio. Il portiere portoghese riesce ad evitare il goal, sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi. Al 24’ esce dal campo Dybala per un colpo ricevuto sulla coscia destra, al suo posto Azmoun. Ancora problemi per l’argentino che non riesce a ristabilirsi in maniera definitiva. Con l’uscita di Dybala i giallorossi perdono il riferimento principale di appoggio. I viola approfittano di questa impasse e spingono sull’acceleratore per agguantare il pari. I giallorossi, dal 30’ in poi, per diversi minuti non riescono più ad uscire dalla loro metà campo, i viola osano di più. Al 41’ l’arbitro Rapuano ferma un’azione dei viola concedendo una punizione anziché dare il vantaggio. Italiano va su tutte le furie, l’occasione sarebbe stata molto favorevole per la possibile realizzazione del pareggio. Nei minuti di recupero, altra occasione per la Fiorentina, ma il tiro di Bonaventura è debole e finisce facilmente tra le braccia di Rui Patricio. Finisce il tempo con la Roma in vantaggio.

All’inizio della ripresa due occasioni importanti, una per parte. I viola al 50’ con un sinistro di Ikonè che Rui Patricio blocca. I giallorossi al 53’ non sfruttano una mischia pazzesca formatasi a un metro dalla linea di porta avversaria. Dopo diverse schermaglie tra le due squadre, che l’arbitro Rapuano non riesce completamente a gestire, al 64’ ne paga le conseguenze Zalewski che, per doppia ammonizione, viene espulso. Roma in 10. Dopo solo un minuto, la Fiorentina pareggia con un colpo di testa di Martinez Quarta. Per i giallorossi la partita diventa difficile e i viola provano a vincerla. Si gioca ad una porta sola anche se le occasioni per la Fiorentina non sono molte. La Roma si limita a difendere e non riesce a superare la metà campo. Uno stillicidio per i tifosi della Roma. Mourinho cerca di far resistere la sua squadra almeno per mantenere il pareggio. All’87’ viene espulso Lukaku con un rosso diretto per fallo in fase difensiva su Kouame. Lo stadio incita i giocatori rimasti in campo con la rabbia addosso. Ardua la direzione della gara da parte di Rapuano che non riesce a ristabilire la calma. Alla notizia dei minuti di recupero (sette) l’Olimpico di fede giallorossa insorge. 

Ma la Roma, nonostante sia rimasta con nove giocatori, riesce a mantenere il risultato in pareggio. Dopo il triplice fischio di Rapuano bordata di fischi per lui. Ingiustificati riguardo al fallo di Lukaku, più giustificati per la doppia ammonizione a Zalewski. Significativo il silenzio stampa dell'AS ROMA a fine gara, probabilmente per evitare di commentare gli episodi.

Una Roma che conquista un punticino che, anche se non serve a molto, almeno muove la classifica. I giallorossi scavalcano il Napoli, ma vengono raggiunti dal Bologna. Proprio i felsinei saranno i prossimi avversari della squadra di Mourinho. Una partita delicata da affrontare sicuramente senza Lukaku e con Dybala in dubbio. Ma ora i giallorossi pensano allo Sheriff che si presenterà all'Olimpico giovedì prossimo.

IL TABELLINO DI ROMA FIORENTINA 1 - 1

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini (40' st Bove), Zalewski; Dybala (25' Azmoun - 16' st El Shaarawy), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Celik, Spinazzola, Renato Sanches, Aouar, Pagano, Pisilli, Belotti. All.: Mourinho

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode (36' st Lopez), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné (27' st Nico Gonzalez), Bonaventura (32' st Sottil), Kouamè; Nzola. A disp.: Vannucchi, Christensen, Milenkovic, Mina, Parisi, Infantino, Mandragora, Pierozzi, Barak, Beltran, Brekalo. All.: Italiano

Arbitro: Rapuano

Marcatori: 5' Lukaku (R), 21' st Martinez Quarta (F)

Ammoniti: Cristante, Paredes, Llorente (R), Ikoné, Biraghi, Duncan (F)

Espulsi: Zalewski, Lukaku (R)