Doveva essere un'opportunità per entrambe le squadre invece è stato il derby della paura. Il terrore di perdere una partita così importante ha generato un blocco psicologico. Il nervosismo ha preso il sopravvento e alla fine il pareggio è stato un effetto liberatorio.

Nel primo quarto d'ora dell'incontro la Roma ha cercato in più occasioni di passare in vantaggio, ma si annotano solo due tiri sbilenchi di Karsdorp e un goal annullato giustamente a Cristante per posizione irregolare. Poi c'è stata la reazione dei biancocelesti che al 25' con Luis Alberto hanno sfiorato il vantaggio. Solo l'incrocio dei pali ha protetto la porta difesa da Rui Patricio. Il secondo tempo può essere definito come la brutta copia del primo tempo. I giallorossi prendono più coraggio, ma alla fine il risultato è lo stesso. Nessuna occasione di rilievo da annotare soltanto accenni di ressa che l'arbitro Davide Massa è riuscito a sedare molto bene.

Per la classifica delle due squadre è il danno minore. La Roma si porta a soli tre punti dalla zona Champions League e la Lazio a 4 punti. La terza caduta in casa del Napoli (partenopei sconfitti dall'Empoli 0 -1) ha favorito questo avvicinamento. Il rammarico sia per i giallorossi che per i biancocelesti è quello di non aver potuto approfittare dei pareggi del Milan e dell'Atalanta che sono nel gruppo di testa  e che rappresentano le concorrenti dirette per un posto nella zona Europa.

Subito dopo il fischio finale ha incuriosito tutti il saluto sorridente tra i due allenatori. A Mourinho è stato chiesto in conferenza stampa il contenuto dello scambio di parole con Sarri, il mister portoghese ha risposto: "Maurizio è sempre molto simpatico con me, ci siamo trovati prima della partita e abbiamo scherzato abbastanza riguardo alle parole dette in settimana. Ci siamo detti anche che ci vogliamo bene. Ridevamo alla fine? Ci siamo detti: 'Le prossime due settimane nessuno ride e nessuno piange'. Questo è un pareggino…". All'uscita dello stadio anche i tifosi erano sulla stessa linea di pensiero.

TABELLINO LAZIO-ROMA 0-0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari Patric, Romagnoli, Marusic (81` Hysaj); Guendouzi, Cataldi (64` Vecino)(74` Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (81` Kamada), Immobile, Pedro (64` Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Casale, Pellegrini, Gila, Kamada, Basic, Castellanos, Sanà Fernandes. All.: Maurizio Sarri

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorenyte, N`Dicka; Karsdorp (85` Celik), Cristante, Paredes, Bove (81` Renato Sanches), Spinazzola (90` Kristensen); Dybala (81` Azmoun), Lukaku. A disp.: Svilar, Boer, Pelegrini, Belotti, Sanches, Aouar, Zalewski, Pagano, El Shaarawy. All.: Josè Mourinho

Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia) - Assistenti: Bindoni - Tegoni - IV ufficiale: Colombo - V.A.R.: Irrati - A.V.A.R.: Paganessi

Ammoniti: 18` Mancini (R), 31`N`Dicka (R), 39` Lukaku (R), 38` Immobile (L), 67` Luis Alberto (L), 74` Patric (L), 87` Azmoun (R)

Recupero: 1`pt, 3` st.