La Serie A targata 2022-2023 è terminata da pochi giorni con l'ultimo capitolo che verrà giocato l'11 giugno al Mapei Stadium, ovvero lo scontro salvezza tra lo Spezia e l'Hellas Verona.

La nostra redazione come ogni anno ha seguito il campionato italico ed è pronta a stilare le classiche pagelle di fine anno a squadre a calciatori. Inizieranno questo percorso andando a sviscerare le tre migliori squadre e le tre peggiori, con una menzione particolare per la compagine sorpresa - il tutto coadiuvato dai nostri voti; andremo ad analizzare i migliori giocatori ruolo per ruolo con il miglior giovane e la maggiore delusione.

Concluderemo il tutto andando ad eleggere i tre migliori tecnici del panorama calcistico italiano.

Le migliori tre squadre
Al primo posto non ci sono dubbi: il Napoli campione d'Italia che ha battuto la concorrenza con una semplicità disarmante. La pausa Mondiale non ha intaccato il cammino degli azzurri che hanno vinto meritatamente il loro terzo iridato. Il voto assegnato è 9. Al secondo posto troviamo una Lazio che ha stupito quasi tutti gli addetti ai lavori andando a superare tutte le dirette avversarie, qualificandosi agevolmente in Champions League; non si può parlare di miracolo sportivo, ben sì di programmazione seguita in maniera eccelsa. Il tecnico Maurizio Sarri ha lasciato un impronta incredibile sui suoi ragazzi ed i tifosi hanno apprezzato tutto quanto. Il giudizio finale rasenta la perfezione, seppur non ai livelli dei partenopei. 8.5 meritato per i biancocelesti. Sul gradino più basso del podio possiamo trovare l'Atalanta che con il suo quinto posto è riuscita a prendersi un bel 7 riuscendo a zittire tutte le polemiche che gli sono piovute addosso, con l'accusa di aver finito un ciclo.

Le peggiori tre squadre
Chi finisce all'ultimo posto in campionato non può che ricevere il cosiddetto cucchiaio di legno con un bel 4 in pagella e la sensazione che in campo non ci si è mai impegnati fino in fondo. Passino i problemi extra-campo mai soli 19 punti in 38 parite sono un bottino molto magro, soprattutto, per una squadra come la Sampdoria. La Juventus è la seconda peggior squadra con un 4.5 che non lascia scampo ad altre considerazioni. I bianconeri avrebbero dovuto lottare per lo scudetto ed invece - non considerando i punti tolti dalla penalizzazione - hanno fatto peggio di altre tre squadre: Napoli, Lazio e Inter. Il Milan rimedia un pieno, ci si aspettava nettamente di più dalla squadra campione d'Italia con la conferma che lo scorso anno i giocatori hanno "over performato" rispetto alle loro reali qualità.

La sorpresa
A stupire tutti quanti è stato il Monza neo-promosso in Serie A che con una squadra rimaneggiata si è affacciata quasi alla zona europea, a sole 10 lunghezze dalla Juventus qualificata in Conference League. Mister Palladino ha fatto un buonissimo lavoro in Brianza e non è escluso un ulteriore salto di qualità nella prossima stagione. Voto 7.5

Il miglior portiere

Provedel della Lazio è stato nettamente l'estremo difensore migliore dell'intero campionato con il record di clean sheet ed una sicurezza fuori dal normale. Entra nella famiglia Lazio in punta di piedi e con dedizione riesce a conquistare il posto tra i pali. Stagione super: 8.5

Il miglior difensore
Kim
è stata la rivelazione dell'anno. Arriva a Napoli con il compito arduo di dover sostituire un mostro sacro come Kalidou Koulibaly ma il rendimento è stato pazzesco. Sicurezza, leadership e tanta professionalità hanno contraddistinto la stagione del centrale coreano. 8.5 non riassume al meglio il suo campionato.

Il miglior centrocampista
A centrocampo ci sarebbero tanti nomi interessanti come: Milinkovic-Savic (il migliore), Barella, Calhanoglu e Rabiot ma ci sentiamo di premiare il regista dello scudetto del Napoli. Lobotka riceve la palma di miglior centrocampista del campionato con un bell'8.5

Il miglior attaccante

Victor Osimhen vince la classifica marcatori con 26 gol prendendosi la palma di miglior centravanti in circolazione. Le sirene del mercato si sono subito accese essendo stato uno dei protagonisti assoluti del torneo giocato (e dominato) dai partenopei. 9 in pagella per lui.

Il miglior giovane
Senza ombra di dubbio l'impatto avuto da Kvicha Kvaratskhelia è stato devastante. Una prima parte di stagione senza precedenti con colpi di genio in grado di cambiare i destini delle varie partite. Determinante in quasi tutte le occasioni. 8

La delusione
Stagione da dimenticare per diverse squadre ma, forse, la delusione più grande rimane Paul Pogba che non va oltre il 4.5; voto arrotondato verso l'eccesso per i vari problemi fisici. Doveva essere la pedina in più della Vecchia Signora, è stata quella in meno.

Il miglior allenatore
Luciano Spalletti ha riscritto la storia del calcio italiano portando al trionfo una squadra che non vinceva da un trentennio. Bel gioco e sostanza, quello che gli è sempre mancato in carriera. I 90 punti sono stati un bellissimo coronamento per una stagione eccezionale. 9 per il tecnico toscano. Subito dietro Maurizio Sarri che un 8.5 è riuscito a portare la Lazio al secondo posto in classifica, sbaragliando qualsiasi pronostico di inizio campionato. Gradino più basso del podio per Palladino che porta a casa un 8 per aver fatto giocare a menadito il suo Monza.