Foto da web SKY SPORT

Uno degli scontri “finale” quello tra Roma e Inter. Restano solo cinque partite al termine del Campionato di Serie A della stagione 2022/2023 ed è ancora incerta la situazione per la conquista della partecipazione alle coppe europee per il prossimo anno.

Una Roma ampiamente rimaneggiata affronta l’Inter che invece è a pieno organico e in gran forma. I nerazzurri sono reduci da tre brillanti vittorie consecutive con dodici goal all’attivo e solo uno subito.

Mourinho schiera una formazione di emergenza e pensa alla semifinale di Europa League di giovedì prossimo contro il Bayer Leverkusen sperando di recuperare tutti gli infortunati. A centrocampo schiera dal 1° minuto Camara, Matic e Bove mentre Cristante gioca in posizione “De Rossi”. Inzaghi invece non ha che l’imbarazzo della scelta e mette in campo una formazione alternativa ma con calciatori che possono definirsi titolari. Parte dalla panchina il grande ex Edin Dzeko.

Le squadre entrano in campo con le loro maglie ufficiali. Il contorno del pubblico è da brividi. Molto nutrita la presenza dei tifosi nerazzurri. Per le casse della società giallorossa ancora un sold out.

I giallorossi nei primi minuti del match cercano di prendere il pallino del gioco e conquistano una buona supremazia territoriale mettendo l’Inter nelle condizione di contenere la spinta. Ma i nerazzurri reagiscono energicamente e mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa con una pressione di gioco discontinua, ma sempre più pressante. Al 18’ Pellegrini sciupa un’occasione d’oro. Ben servito da Bove al limite dell’area spara un bolide verso la porta avversaria, ma Onana è bravo a deviare sopra la traversa neutralizzando il pericolo. Dalla metà del tempo l’Inter insiste nelle manovre d’attacco. I giallorossi vanno in sofferenza difensiva. Al 33’ l’Inter finalizza la sua pressione. Dumfries s’invola sulla fascia destra, Lukaku al centro dell’area piccola non riesce ad impattare la palla, ma arriva come un treno sulla fascia sinistra Dimarco che con un piattone mette in rete, Cristante si limita ad intercettare la palla, azione che non gli consente di evitare il vantaggio nerazzurro. Partita tutta in salita per i giallorossi. Le molte assenze cominciano a pesare in questo momento della partita. Buona la reazione della Roma dopo lo svantaggio subito, ma l’Inter tiene bene il campo mantenendo un’organizzazione di gioco efficace e nello stesso tempo pericolosa. Arriva la fine del tempo e dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Maresca manda tutti negli spogliatoi.  

All’inizio della seconda frazione di gioco la Roma si mostra determinata nel raggiungere il pareggio. I ragazzi di Inzaghi si limitano al contenimento e alle ripartenze. Dimarco è ancora pericoloso al 52’, ma il suo tiro è deviato in calcio d’angolo. I giallorossi in pochi minuti battono tre calci d’angolo mettendo in forte apprensione la difesa nerazzurra. Al 56’ un check penalty per un sospetto fallo di mano di Darmian in area di rigore, ma finisce con un nulla di fatto. Un minuto dopo Ibanez impegna Onana, ma l’estremo difensore nerazzurro è bravo a neutralizzare il tiro del brasiliano. Sempre Dimarco al 63’ si rende pericoloso con un cross in area giallorossa, ma la palla finisce in calcio d’angolo per effetto di una deviazione. Le azioni della Roma diventano sempre più continue e determinate, ma i giallorossi non riescono a finalizzare. Al 72’ Mourinho tenta la carta di Dybala, ma al 74’, a seguito di una disattenzione della retroguardia giallorossa, l’Inter chiude praticamente la partita con Lukaku. Nelle fasi finali dell’incontro i giallorossi si impegnano con forza e ardore, ma i nerazzurri tengono botta e addirittura per poco non realizzano il terzo goal all’87’ con un tiro a giro di Lautaro. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro Maresca pone fine alle ostilità e omologa la vittoria dell’Inter per 0 a 2.

Nelle ultime quattro partite la Roma ha realizzato solo due punti su dodici possibili. Ha perso con due contendenti per la conquista di un posto in Champions League (Atalanta e Inter) e pareggiato con il Milan, che ora ha tre punti in più in classifica, e con un modesto Monza. Le squadre davanti ai giallorossi sono difficilmente raggiungibili con solo quattro partite che restano. Se la Roma dovesse finire in questa posizione (settima), sarebbe un campionato da classificare decisamente fuori dalle aspettative della società. Ora non rimane che la speranza di arrivare fino in fondo in Europa League approfittando dell’esperienza di Mourinho, che la Roma è sempre MaGGica e che ha un tifo unico che con un gesto d'amore a fine partita, dopo una cocente sconfitta, ha fatto piangere di commozione molti dei presenti allo stadio, basterà?

Roma-Inter 0-2 (primo tempo 0-1)

Reti: 33' Dimarco (I), 74' Lukaku (I)
Ammoniti Mancini (R), Pellegrini (R), Lautaro (I), Spinazzola (R)

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Cristante , Ibanez; Zalewski (94' Missori), Camara (94' Pisilli), Bove (72' Dybala), Matic (94' Tahirovic), Spinazzola; Pellegrini; Belotti (75' Abraham). All.: Mourinho.

INTER: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (60' Bellanova), Barella, Brozovic, Calhanoglu (71' Mkhitaryan), Dimarco (71' De Vrij); Lukaku, Correa (60' Lautaro). All.: Inzaghi.

Arbitro: Maresca