La Saudi League potrebbe riportare in auge una delle sfide più interessanti degli ultimi anni, una lotta tra due modi di intendere il calcio.

Da un alto Cristiano Ronaldo - l'emblema del talento perfetto - dall'altro Lionel Messi - talento cristallino con la testa sulle spalle. L'Al-Nassr di Guido Nanni e mister Garcia si è assicurata le prestazioni del portoghese, facendo decollare la visibilità dell'intero campionato (tanto che Sportitalia ha acquistato i diritti televisivi) e ha incrementato la faida calcistica con il Qatar, freschi organizzatori del Mondiale.

Proprio su questo punto il dibattito si accende, perchè se i qatarioti hanno scritto una pagina storica di questo sport facendo incidere per sempre il nome della Pulga Atomica nell'Olimpo del calcio i sauditi non hanno intenzione di tirarsi indietro.

L'Al Hilal, storica rivale della compagine in cui gioca CR7, ha messo gli occhi sull'argentino. Sul piatto circa 220 milioni di euro a stagione ma l'entourage del ragazzo sembra stia alzando il tiro: circa 600 milioni. Appare scontato raccontarvi come la contro proposta arriva in un momento delicato, perchè il rinnovo con il Paris Saint Germain tarda ad arrivare e le voci di mercato si fanno sempre più insistenti - soprattutto in Francia.

Il Newell's Old Boy coltiva ancora il sogno di far chiudere la carriera al più grande giocatore di tutti i tempi lì dove ha cominciato a calcare il terreno di gioco ma anche il Barcellona non può esimersi dall'immaginare un finale di carriera stellare per il vecchio idolo del Camp Nou. Tutti vogliono Messi, con un Mondiale in tasca e quasi certamente con il prossimo Pallone d'Oro in bacheca.