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L'importanza indubbia di Paulo Dybala nella compagine romanista è tangibile in ogni singola partita ma come si può notare la fragilità fisica del ragazzo è molto elevata.

La Joya è il punto cardine della squadra guidata da Josè Mourinho e riesce ad esprimere il proprio talento diventando decisivo ogni qual volta tocca la sfera. I numeri in Serie A sono importanti: 16 apparizioni ed 8 gol - 1 ogni 2 partite giocate - con un expected gol di 6.12, sopra quindi di 1.88 rispetto le aspettative dei dati forniti da Understat.com; per quanto riguarda gli assist il computo è di 6, leggermente inferiore agli expected assist di 6.17.

Statistiche importanti di chi ha preso sulle spalle l'intera compagine capitolina. Come prevedibile il maggior numero di centri avviene dentro l'area di rigore; "in the box" l'albiceleste ha siglato 6 degli 8 centri provando 20 volte il tentativo a rete. Il piede magico è il sinistro, con cui ha gonfiato la rete 7 volte su 8 totali. Il numero 21 è il capocannoniere della Roma, sopra Tammy Abraham (6 gol) e Chris Smalling, Stephan El Shaarawy e Ibanez (2 gol). Con i giallorossi il ragazzo non tira molte volte in porta, sintomo della grande cattiveria che ha trovato sotto porta; per vedere un Dybala che calcia così poco bisogna andare a ritroso fino alla stagione 18/19 dove aveva segnato 5 gol in 30 presenze. Negli stessi anni ha ottenuto un xG minore, sempre con la maglia dei bianconeri, ma come abbiamo potuto osservare ha segnato molto meno. Da sottolineare come nel campionato italiano non sia mai riuscito a fare gol con la testa, nonostante i 20 tentativi tutti con la maglia della Vecchia Signora.