L'avventura di Cristiano Ronaldo al Manchester United - la seconda legis CR7 - potrebbe essere arrivata al capolinea ma forse non è neanche detto perché diversi fattori importanti si intersecano con passione e tifo.

I sostenitori dei Red Evil hanno accolto il ritorno del pluri pallone d'oro in pompa magna, con una passione sviscerale e molti ricordi che sono riaffiorati sui seggiolini dell'Old Trafford. Già in estate si è paventata l'ipotesi suggestiva del ritorno del lusitano in Serie A, calcare i campi di gioco italici non ha lo stesso fascino di quelli britannici ma diversi progetti sono molto interessanti. Si è parlato di un suo approdo alla Roma - alla corte di Josè Mourinho - e di un suo arrivo sulle coste di Napoli - dove ad aspettarlo ci sarebbe stato Luciano Spalletti.

Ipotesi sconfessate dal giocatore stesso e dalla finestra di mercato che si è conclusa con un nulla di fatto. Prime partite e primi litigi con il tecnico Ten Hag che ha dovuto scegliere se il gruppo o il leader tecnico, ovviamente la prima strada è quella che più di tutti riesce a donare un progetto a lungo termine. Fuori rosa e poi reintegrato, le prime reti segnati e le continue domande della stampa relativamente ad un suo trasferimento lontano da Manchester.

Il portoghese percepisce un ingaggio netto di ben 25 milioni di euro l'anno, e la Juventus ne sa qualcosa sull'investimento del brand iberico. Cristiano Ronaldo porta con sè la Nike (come sponsor tecnico personale), da cui percepisce 24 milioni di euro netti all'anno a vita - come Lebron James e Micheal Jordan. GLi altri brand che lo hanno scelto come testimonial e ambassador sono: EA Sports, Clear Shampoo, HerbaLife, PokerStars, Samsung, TAG Heuer e Toyota (quest'ultima poteva inserirsi nell'eventuale dialogo per portare il talento alla corte dei Friedkin). CR7 è diventato anche un brand di abbigliamento e profumeria.

Pestana CR7, invece, è una catena di alberghi al momento aperti solo a Madrid e New York. Proprio a Madrid il ragazzo era andato a Settembre per cercare una soluzione diversa rispetto al Regno Unito ma nè il Real Madrid e nè - tantomento - l'Atletico Madrid hanno voluto far firmare il lusitano. Nuovi orizzonti riparlano dello Stivale come prossima meta ma non si placano le voci relative ad un suo passaggio in MLS dove si hanno più capitali per investire sugli uomini immagine.