La stagione strabiliante che gli ottomila del Giovanni Zili, in quel di Cremona, hanno avuto modo di vedere è stato merito di un ambiente e di una società che ha avuto la grande capacità di fondere esperienza con spregiudicatezza.

Giovani ed esperti hanno collimato per raggiungere l'agognato traguardi e, tra di essi, due su tutti hanno spiccato, soprattutto per la loro futuribilità; stiamo parlando del centrale italo-nigeriano Okoli e del centrocampista Fagioli. Entrambi sono assistiti dal dottor D'Amico, con il quale la nostra redazione ha avuto il piacere di parlare.

Il procuratore ci ha confermato che, viste le buone prestazioni, è normale che attirino gli interessi di diversi club ma è ancora presto per parlare del loro futuro. Discorso, dunque, rimandato per i due under 21 che termineranno il prestito con la Cremonese alla fine di questa stagione. Ci preme ricordare che Okoli ha un contratto con l'Atalanta fino al 2026, mentre Fagioli è di proprietà della Juventus almeno fino al 2023.

Situazioni così simili da sembrare diverse, perchè in questa sessione di mercato entrambi hanno necessità di scoprire quale sarà il loro futuro consapevoli di giocare in due club con obiettivi e mentalità completamente diverse. La Dea è più avvezza a costruire un asset giovane, in grado di dare fastidio alle grandi, i calciatori giocano con più leggerezza non avendo obblighi di vittoria; la Vecchia Sinora, invece, deve tornare ad alzare un trofeo vista la bacheca vuota in questa stagione (non succedeva da circa 10 anni). Futuro, quindi, ancora da decidere per i due gioiellini che molto hanno dimostrato con la maglia della Cremonese.