Analisi della Ventunesima Giornata del Campionato Italiano di Serie A

LOTTA PER IL TITOLO - Juventus FC: 50 Pts  AS Roma: 43 Pts

La seconda giornata del girone di ritorno di Serie A, cioè la Ventunesima totale, non vede variare il distacco tra la Juventus capolista e la sua prima inseguitrice, la Roma.

L'anticipo del Sabato sera, infatti, trova i Lupi fermati in casa da un Empoli coriaceo; dopo il vantaggio dei toscani con un rigore realizzato da "Big Mac" Maccarone (con annessa, tra l'altro, l'espulsione del greco Manolas), i giallorossi sono riusciti a pareggiare nel corso di una ripresa giocata in dieci contro dieci per il doppio giallo all'empolese Saponara.

Il pari della Roma, dopo un pressing molto convincente, è arrivato per merito di Maicon; da lì in poi, però, la squadra di Garcia non è più riuscita a trovare la via del goal, ritrovandosi ancora una volta senza i tre punti nel proprio stadio di casa.

Non è riuscita ad approfittare di questo stop, però, la Juventus. A Udine, in un match non del tutto privo di emozioni, lo 0-0 finale riflette la grande compattezza dimostrata dalla creatura friulana di Mister Stramaccioni. Madama sale così a 50 putti, restando con le solite sette lunghezze di distacco dalla Roma, e continua a navigare a vele spiegate verso l'ennesimo Scudetto consecutivo.

CORSA PER L'EUROPA

SSC Napoli: 39 Pts

SS Lazio: 34 Pts

UC Sampdoria: 34 Pts

AC Fiorentina: 32 Pts

Città di Palermo: 30 Pts

AC Milan: 29 Pts

Genoa CFC: 29 Pts

Napoli a parte, la corsa per il Terzo Posto che vale il Playoff di Champions League registra due debacle clamorose. Mentre i partenopei si riescono ad imporre sul campo del Chievo per 1-2 (prima due autogol, poi la rete decisiva del nuovo acquisto Gabbiadini), la più brutta Lazio vista in questa stagione viene sconfitta a Cesena. Il risultato finale del Manuzzi è di 2-1 per i padroni di casa, un gol splendido di Defrel ed un'autorete del giovane laziale Cataldi a regalare il doppio vantaggio ai romagnoli, mentre una bella volée di Klose riesce a dare solo un po' di senso agli ultimi tre minuti di partita. Staccata di 5 punti dai 39 del Napoli, insieme proprio alla Lazio, la Sampdoria; la squadra del Presidente Ferrero viene infatti umiliata dal Torino, in un match che finisce addirittura 5-1 per i padroni di casa granata. Non bastasse una fiammeggiante tripletta di Quagliarella, ad arrotondare per il Toro ci pensano Amauri e Bruno Peres, con un bel colpo di tacco di Pedro Obiang valido giusto come gol della bandiera per la Samp.

Il crollo clamoroso degli uomini di Mihajilovic (non il primo, in realtà: qualcosa di simile era già successo all'Olimpico di Roma, contro la Lazio) lascia le due inseguitrici del Napoli a 34, con la Fiorentina subito dietro l'angolo per insidiarle in ottica Europa League; anche la Viola, però, non riesce a portare a casa i tre punti in questa Ventunesima Giornata: nel primo anticipo del Sabato, infatti, gli uomini di Montella impattano per 1-1 contro il Genoa, riuscendo a recuperare con un gol non regolare di Gonzalo Rodriguez quello che era stato un clamoroso autogol del proprio portiere rumeno Tatarusanu.

Scala posizioni e si torna a candidare per un posto al sole il Palermo: l'ennesima vittoria del Barbera, per 2-1 contro l'incostante Hellas Verona di Mandorlini (Dybala e Belotti per i rosanero, il greco Tachsidis per gli scaligeri), porta la squadra del Presidente Zamparini ad appena 4 lunghezze dall'Europa League (o soltanto 2 se la Finale di Tim Cup dovesse presentare compagini già qualificate per le competizioni europee). Non proprio male, insomma, per una neopromossa: il Palermo è, infatti, l'unica squadra appena salita dalla Serie B a non aver sofferto per nulla il salto di categoria, mentre Cesena ed Empoli stanno lottando maledettamente per salvarsi, in zona retrocessione.

Ad appena una lunghezza dai rosanero, a 29 punti, si assestano Milan e Genoa, ultime formazioni in corsa per sperare in un posto nelle prossime competizioni continentali. Il Diavolo riaccende la fiamma, dopo esser stato battuto dalla Lazio sia in Serie A che in Tim Cup, liquidando un Parma sempre più alla deriva, con un netto 3-1: segna una doppietta Menez, ormai autentico cannoniere dei rossoneri (già 12 i gol per lui), ed arrotonda addirittura Christian Zaccardo, mentre Nocerino aveva pareggiato il primo gol del talento francese. Il Genoa, come anticipato sopra, deve recriminare ancora una volta per un episodio arbitrale non favorevole e si vede fermato in casa dalla Fiorentina: al Ferraris finisce 1-1, con Gonzalo Rodriguez, servito da Babacar in offside, a pareggiare l'autogol di Tatarusanu.

META' CLASSIFICA

Torino Calcio: 28 Pts

US Sassuolo: 28 Pts

Udinese Calcio: 28 Pts

FC Internazionale: 26 Pts

Hellas Verona: 24 Pts

Torino, Sassuolo ed Udinese danno grande dimostrazione, nella Ventunesima Giornata, del loro valore complessivo. I granata si impongono con un risultato monstre sulla Sampdoria (5-1), pescando la tripletta di un grande Fabio Quagliarella e dimostrando che, probabilmente, senza Europa League questo Toro avrebbe potuto anche dire la sua in ottica di piazzamenti europei. Il Sassuolo, invece, si fa letteralmente trainare dal suo tridente (interamente squalificato, però, per il prossimo impegno) e liquida la regina del mercato di Gennaio, l'Inter di Roberto Mancini; a Reggio Emilia il risultato finale è un 3-1 che porta le firme di Zaza, Sansone e Berardi, con il solito Mauro Icardi a riaprire l'illusione interista di uscire dal Mapei Stadium almeno con un punto. Ultima delle tre squadre a 28 è l'Udinese: non arrivano i tre punti, per i friulani di Stramaccioni, ma un pareggio che vale oro colato contro la capolista Juventus; nel conto della occasioni, addirittura, le due squadre risultano aver giocato davvero alla pari.

Ferma a 26 e sconfitta, come anticipato sopra, l'Inter (nonostante i pesanti interventi sul mercato operati dal Presidente Thohir). Nella partita contro il Sassuolo i nerazzurri iniziano discretamente e cercano di prendere in mano il pallino del gioco, ma si fanno infilare come un coltello nel burro ogni volta che il tridente dei padroni di casa prende iniziativa con qualsiasi tipo di giocata. Brutto il finale, con i tifosi a contestare la squadra ed Icardi e Guarin ad infuocare i toni della discussione.

Torna ad essere sconfitto anche l'Hellas Verona di Mandorlini. In una partita che avrebbe potuto significare l'aggancio alla bella sorpresa Palermo, il finale è un triste 2-1 proprio a favore dei rosanero, con i gialloblù condannati a qualche sofferenza di troppo nelle giornate avvenire. Nonostante il vantaggio del greco Tachsidis, infatti, sono i due giovani bomber rosanero Dybala e Belotti a ribaltare la partita come una pizza ed a regalare i tre punti agli isolani, aprendogli interessanti prospettive in ottica europea.

BAGARRE-SALVEZZA

Atalanta BSC: 23 Pts

Empoli FC: 20 Pts

Cagliari Calcio: 19 Pts

AC Chievo Verona: 18 Pts

AC Cesena: 15 Pts

Parma FC: 9 Pts

Nella Ventunesima Giornata, la lotta per la salvezza recupera una contendente, il Cesena, e conferma la crisi di più o meno tutte le altre.

In un match fortemente odoroso di scontro diretto, l' Atalanta piega solo all'ultimo secondo il Cagliari di Zola grazie ad una prodezza di bomber Pinilla; è infatti una rovesciata del cileno a sbloccare l'1-1 ottenuto fino a quel momento in virtù dei gol di Biava e Dessena, ed a portare i nerazzurri a 23 punti, con gli isolani fermi a 19.

In mezzo, a 20, si stabilizza l'Empoli; pur restando fortemente coinvolto nella lotta per la salvezza, il gruppo di Mister Sarri da la sua ennesima dimostrazione positiva di gioco e ferma la Roma a casa sua. Finisce, infatti, 1-1 all'Olimpico, con il rigore di Maccarone ed il sinistro piazzato di Maicon a sigillare il risultato, mentre le espulsioni di Manolas e Saponara (dubbia quest'ultima) avevano lasciato in dieci uomini contro dieci la disputa.

 Scenderebbero in Serie B Eurobet, ad oggi, Parma, Cesena e Chievo Verona.

I ducali si arrendono anche a Milano, contro un Milan tutt'altro che irresistibile, e restano condannati alla miseria di 9 punti. Risorge, invece, con la seconda vittoria consecutiva, il Cesena di Di Carlo (15 punti e seconda vittoria consecutiva): i romagnoli riescono nell'impresa di mandare al tappeto la super-Lazio di queste ultime settimane, realizzando un eurogol da fuori area con Defrel e raddoppiando con il maldestro autogol di un giovane talento biancoceleste, Danilo Cataldi. Buono solo per le statistiche, a qualche minuto dal finale della partita, il gol al volo di Miro Klose.

Ultima che retrocederebbe il Chievo, fermo a 18 e battuto dal Napoli di Benitez. Con i napoletani decisamente in forma ed un paio di autogol ad aprire le danze (Cesar a favore del Napoli, Britos per il Chievo), il match viene deciso nel secondo tempo da Manolo Gabbiadini, per l'1-2 finale che condanna i gialloblù all'ennesima settimana di sofferenza. Pur giocando un calcio grintoso e mai rassegnato alla sconfitta, infatti, i Mussi non riescono a pareggiare nel finale concitato del Bentegodi, confermandosi così una lunghezza sotto quella salvezza che, ad oggi, toccherebbe al Cagliari di Gianfranco Zola.