In questi giorni, che precedono il mercato, si parla di diverse indiscrezioni che vorrebbero la Roma collegata e connessa a tripla mandata con un Sassuolo che, in questi ultimi anni, ha lanciato sempre più giovani e per questo adesso può diventare la regina del mercato in uscita.

I giallorossi potrebbero farsi nuovamente vivi per due vecchi ex giocatori della Primavera: Frattesi e Scamacca. Ciò che la nostra redazione si è chiesta e se conviene alla dirigenza capitolina riacquistare questi calciatori. Analizziamo insieme le due situazioni, tanto diverse quanto simili. Davide Frattesi quel centrocampista che manca a Mourinho, venduto dalla Roma a 5 milioni nell'estate del 2017 e proprio la squadra di Trigoria non ha voluto utilizzare la clausola di "recompra" per riprenderlo in rosa.

Sul ragazzo ancora vi è in essere una postilla scritta che assicura il 30% della futura cessione alla Roma. Proprio su questo punto i giallorossi possono farsi forza e tentare di acquistare il classe '99; gli emiliani chiedono 20 milioni ma scenderebbero tranquillamente a 15. Con la clausola il costo finale si aggirerebbe sui 10.5 milioni di euro in più ai capitolini entrerebbero ulteriori 188 mila euro della Solidarity Fee. Il contributo di solidarietà entra nelle casse delle società "se un calciatore professionista si trasferisce nel corso di un contratto, il 5% di qualsiasi compenso, ad eccezione dell’indennità di formazione, corrisposto alla società precedente deve essere detratto dal totale di tali compensi e distribuito dalla società di destinazione come contributo di solidarietà alle società che hanno provveduto alla formazione e all’istruzione del calciatore nel corso degli anni. Tale contributo di solidarietà tiene conto del numero di anni (calcolato in proporzione se inferiore a un anno) durante i quali il calciatore è stato tesserato per la/le società in questione nelle stagioni comprese tra il 12° e 23° anno di età.", come ci racconta Transfertmarkt.

Stesso discorso per Scamacca, che il Sassuolo valuta 30 milioni. La punta centrale è stata ceduta al PSV per soli 270 mila euro e nelle casse della Roma entrerebbero 300 mila euro di Solidarity Fee. Pinto, dunque, avrebbe due pedine importanti per una spesa totale di, circa, 40-45 milioni ingaggi esclusi. Al momento, con le formule di acquisto definitivo, sembrano essere cifre eccessive gonfiate dall'ipotetico arrivo del centravanti, che diventerebbe un'alternativa a Tammy Abraham.

Per Gennaio appare concreto solo Frattesi che, però, piace a diverse altre squadre oltre che avere una concorrenza anche all'interno della squadra di Mourinho. Nell'eventualità, al momento remota, che i due affari vadano in porto guadagnerebbero moneta importante anche: Genoa, Ascoli, Pec Zwolle, Sassuolo, PSV, Lazio, Monza ed Empoli. I due calciatori diventerebbero importanti anche per quel che riguarda le nuove disposizioni della FIGC inerenti la composizione delle rose: 25 giocatori con 4 formati nel vivaio di un club italiano e 4 formati nel vivaio del club stesso (entrambi hanno i requisiti idonei).