Con la nuova concezione delle trame offensive sembra essersi un pochino persa l'idea di avere un finalizzatore, centravanti o attaccante di peso che dir si voglia, che metta il pallone alle spalle del portiere in tutti i frangenti più disparati.

Fortunatamente, statistiche alla mano, la Serie A non sembra soffrire più di tanto questa mancanza, avendo compagini che hanno acquistato il cosiddetto numero nove; tra le tante l'Inter è stata colei che ha fatto suo uno degli attaccanti più forti del globo: Romelu Lukaku.

Al momento ha messo a segno 16 reti in 1594 minuti giocati, in campionato, avendo stupito anche gli esperti di expected gol. Il belga, infatti, ha un xG di 14.40 con un bel surplus di 1.60 mentre deficia leggermente per quanto riguarda gli assist (4 passaggi dispensati contro un xA di 4.74, poco male insomma). L'aspettativa è quella di segnare quasi una rete a match, numeri elevatissimi per un campionato tattico come quello della Serie A. Ci siamo domandati se questo giocatore ha sempre avuto questi numeri o meno e, analizzando i vari dati, siamo arrivati alla conclusione che solamente tre volte non ha rispettato a pieno quanto ci si aspettava, sottolineando e controfirmando che ha in ogni caso portato a casa la "doppia cifra". Nella stagione 2014/2015 ha segnato 10 reti contro le 12 di xG, l'anno successivo 18 a fronte di un xG di 20.06 e la sua ultima stagione al Manchester United (costellata di problematiche) 12 gol con un xG di poco superiore al 13.

Numeri incredibili quelli di chi ha segnato 89 gol da dentro l'area, superando di ben 10.95 punti i suoi xG e di chi in tutta la sua carriera, all'attivo, ha surclassato anche le mere statistiche stupendo tutti gli addetti ai lavori. Un centravanti si vede e si valuta, anche, da come butta il pallone dentro la rete ed il numero nove nerazzurro è riuscito a segnare in qualsiasi mdo: 69 volte con il piede sinistro, 30 con il piede destro, 20 di testa ed 1 con una parte diversa del corpo dispensando, in tutto ciò, anche 30 assist. Preferisce colpire il portiere avversario dalla parte centrale, facendo ovviamente un gioco molto tecnico ma basato sulla sua fisicità, poche volte infatti si è allargato sulle corsie esterne senza mai eccedere troppo. In questa stagione ha segnato, inoltre, ben 6 volte da fuori area e 3 addirittura dalla trequarti campo. L'obiettivo è quello di battere il suo record personale ottenuto con l'Everton, quando in 37 apparizioni ha segnato 25 reti con un xG di 16.67 ed un xG90 molto basso (0.46). Numeri strepitosi per il classe 93 pagato ben 74 milioni di euro, con ulteriori 4 milioni di bonus da versare nelle casse dei reds.