Da tempo, ormai, Javier Pastore è fuori dai giochi per problemi fisici abbastanza serie e questa problematica è stata messa su pubblica piazza solamente a fine stagione; in realtà la società capitolina era a conoscenza dell'infortunio all'anca. El Flaco, soprannome conquistato ai tempi del Palermo, si è operato a spese della Roma perchè Friedkin in persona ha espresso la volontà di far valutare il giocatore personalmente al tecnico Paulo Fonseca. L'intervento è andato bene e l'argentino vuole tornare in campo il prima possibile.

La dirigenza giallo-rossa, però, vuole prima di tutto sistemare l'asset societario per poi valutare la bontà di cedere o meno l'immobilizzazione immateriale. Ricordiamo come la Roma ha acquistato il numero 27 nella stagione 2018/2019 a, circa, 25 milioni di euro con un ingaggio netto di 4.5 milioni. Il contratto scadrà nel 2023, quindi il rapporto è quinquennale ed attualmente il giocatore vale circa 15 milioni di euro; aggiungendo il computo dello stipendio netto arriviamo, circa, a 14 milioni. Questo significa che, per cedere il fantasista occorrerebbero, più o meno, 30 milioni (troppi considerando i 31 anni e le defaiance fisiche). L'anca è molto importante per la fluidità del movimento e per il baricentro di qualsiasi persona, figuriamoci per un calciatore di Serie A.

Le strade che si aprono sono, dunque, varie. Siamo stati testimoni di richieste provenienti dal sud-America ma nessuna compagine, proveniente da quella porzione di mondo, è in grado di sostenere quest'investimento ed ecco dunque le due ipotesi sul piatto: ritiro a fine stagione o a Gennaio, con eventuale tfr da versare nelle casse dell'ex-Paris Saint Germain; oppure lavorare sulle economie di scala. Quest'ultima consterebbe nel prolungamento di contratto, per altre 2 stagioni, in modo da ammortizzare ancora di più il suo cartellino ed il suo ingaggio.

Il ritorno è ancora un incognita ed è per questo che la Roma ha intenzione di valutare per bene i prossimi avvenimenti. Ci preme ricordare come il Palermo lo acquistò a 7 milioni dall'Huracan (che a sua volta lo prelevò dal Tallaress per 400 mila euro) per poi cederlo al PSG per 42 milioni.