Altro stop del Manchester City che non va oltre al 2-2 contro il Newcastle. Liverpool in fuga e Leicester al secondo posto. Messi intanto si aggiudica il sesto Pallone d’Oro.

CITY A – 11 DAL LIVERPOOL – Ancora un passo falso del Manchester City guidato da Pep Guardiola. Parlare di andamento deludente viene quasi spontaneo anche, numeri alla mano, bisognerebbe discutere di come riesca il Liverpool a mantenere un rollino di marcia così “spietato”. I Reds attendono ancora la prima sconfitta in campionato e hanno ottenuto 13 vittorie su 14 partite di campionato. A voler provare un paragone il Liverpool si è messo a fare il City e il City (con 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte) si è messo a fare il Liverpool.

I ragazzi di Klopp domano con qualche affanno di troppo il Brighton tra le mura amiche e si lanciano quindi ad un sostanzioso +11 sui ricchissimi inseguitori. Ma tra le due litiganti si riesce ad infilare il Leicester di Rodgers che appare sempre di più come una valida candidata alla zona Champions League. Le Foxies pagano un ritardo di 8 punti dalla vetta ma con la vittoria contro l’Everton si sono permesse il lusso di staccare il City di ben tre lunghezze. Un secondo posto solitario e solido quindi, a dispetto di ogni previsione. Vince ancora il Tottenham che con Mourinho, per adesso, ha collezionato solo trionfi. Pareggia invece alla prima sulla panchina dell’Arsenal (Emery è stato esonerato alla fine della scorsa settimana) Ljungberg che vede già in salita una conferma rispetto all’attuale status di “allenatore ad interim”. Ennesimo pareggio (il sesto) per il Manchester United contro l’Aston Villa.

MESSI: GOL VITTORIA E PALLONE D’ORO – Settimana impegnativa per Lionel Messi che in pochi giorni sigla prima un gol pesantissimo per la stagione del Barcellona e poi vola a ricevere il suo sesto Pallone d’Oro. Record assoluto di premi per la Pulce che stacca così Cristiano Ronaldo (fermo a quota 5). Premiazione che per molti rappresenta una sorpresa vista la stagione non esaltante (Liga a parte) vissuta dai blaugrana lo scorso anno e la trionfale cavalcata del Liverpool in Champions League. Al di là di merito o non merito l’attaccante argentino comunque aveva già ribadito il proprio sapere essere decisivo decidendo la gara contro l’Atletico Madrid facendo così mantenere al Barcellona il passo del Real Madrid. I Colchoneros invece scivolano a -6 dalla vetta con una gara in più rispetto alle altre due pretendenti al titolo. Il Siviglia invece vince contro il Leganes e si conferma la terza forza del campionato. Ma occhio a Real Sociedad e Athletic Bilbao che seguono da vicino.

MONCHENGLADBACH OK, BAYERN KO – Avevamo elogiato l’incredibile impatto di Flick sulla panchina del Bayern Monaco dopo un avvio di stagione altalenante targato Kovac ed ecco che i bavaresi incappano nella sconfitta. Per quanto non sia mai facile giocare contro il Leverkusen la sconfitta interna dei rossoblù può portarsi dietro più di qualche strascico e lascia Lewandowski & co. a un fastidioso -4 dalla vetta. Vetta che è occupata sempre dal Moenchengladbach, ormai dichiarato mattatore del campionato ma gli inseguitori sono molto vicini. Il Lipsia, ad esempio, che segue a -1 anche grazie alla prima rete “tedesca” di Patrick Schick all’esordio da titolare dopo una serie infinita di noie fisiche. E al terzo posto invece rimane vigile lo Schalke 04 che vincendo contro l’Union Berlino ottiene il terzo posto in solitaria. Da dietro invece si riavvicina il Dortmund che torna a vincere dopo due passi falsi.

MONACO-PSG RINVIATA - Il maltempo colpisce duramente la Costa azzurra (così come gran parte dell’Italia nord occidentale) e sancisce il rinvio di una gara che, soprattutto un paio di stagioni fa, ha rappresentato il “clasico” della Ligue 1. L’ultima squadra capace di strappare lo scettro del migliore alla squadra della capitale però adesso naviga in ben altre acque e pare essere l’ombra di quella formazione in cui si affacciava, guarda caso, un certo Mbappè. Il rinvio della gara di cartello ad ogni modo permette al Marsiglia di far sognare ancora di più i propri sostenitori, ormai galvanizzati dal quarto successo di fila arrivato, come fosse una tragicommedia, solo all’89esimo minuto. Il Paris Saint Germain, con una gara da recuperare, dista adesso solo 5 punti. Una follia se si guarda la classifica di un mesetto fa. Adesso sta ai parigini mantenere il distacco e ai biancoazzurri guidati da Villas-Boas provare a tenere il ritmo di Mbappè e compagni. Scorrendo la classifica a ritroso troviamo poi l’Angers in un’ottima terza posizione nonostante la netta sconfitta sul campo del Nizza (3-1). Dal Montpellier quarto allo stesso Nizza in dodicesima posizione troviamo ben nove compagini stipate in un intervallo di tre punti. Tra queste anche il Lione di Rudi Garcia che vince a Strasburgo e il Bordeaux che non perde da quattro gare. La lotta per l’Europa quindi si preannuncia accattivante.