Roma - All’Olimpico si presenta un Milan in salute. I rossoneri in classifica sono distanti dai giallorossi di ben 11 punti, ma lo stato di forma del momento della squadra guidata da Pippo Inzaghi li vede sicuramente appaiati ai capitolini come forza in campo. Mister Inzaghi presenta un coraggioso 4-3-3 schierando in attacco il tridente Honda-Menez-Bonaventura, in difesa privo di Rami infortunato, schiera come centrale Zapata. Da segnalare i fischi all’annuncio di Menez che pure, nel periodo che indossò la maglia giallorossa, aveva in alcuni momenti infiammato i tifosi giallorossi.

Mister Garcia, la cui squalifica è stata sospesa, può presentarsi alla guida dei suoi compreso Holebas a cui è stata cancellata la giornata di squalifica. Il mister transalpino schiera come tridente Florenzi-Totti-Gervinho trascurando ancora Destro e Iturbe che sembrerebbero fuori dai suoi schemi almeno per questa prima fase della stagione. Per Ljajic discorso diverso, molto probabilmente ha voluto farlo riposare per utilizzarlo poi nel momento cruciale della partita.

Il Milan inizia in attacco, già al 2° minuto un insidioso tiro da fuori area di Honda impensierisce De Sanctis. I rossoneri si mostrano ben messi in campo e le loro giocate risultano molto fluide. Al 9° buona azione della Roma che però viene arginata dai difensori milanisti. Intorno al 15° la Roma comincia a guadagnare campo e si fa più pericolosa. Il Milan si ritrae nella propria metà campo e quando può cerca di ripartire in velocità. Al 21° tiro di Florenzi che guadagna però solo un calcio d’angolo. La Roma schiaccia nella propria area il Milan con una pressione costante e si spinge in avanti con insistenza. Al 26° potente punizione di Totti, ma Diego Lopez salva la sua porta. Al 29° Gervinho solo davanti a Lopez spreca malamente. Al 32° ancora Gervinho non riesce a realizzare con un colpo di testa che esce fuori di poco, ma l'azione è fortemente viziata da una svista madornale dell'arbitro Rizzoli che non vede che il colpo di testa dell'ivoriano non finisce in rete perché la palla viene praticamente "stoppata" con una mano da De Jong, un calcio di rigore sacrosanto che incredibilmente non viene concesso! La Roma deve comunque lavorare molto sulla percentuale di realizzazione considerate le occasioni da goal, molte partite non sono state chiuse per questo motivo. Al 34° De Sanctis per poco non combina un altro pasticcio, esce fuori dall’area e rinvia male con i piedi, Poli vista la porta sguarnita, tenta il tiro da 40 metri, ma la palla per fortuna dei giallorossi va fuori. Al 38° ci prova Mexes da 40 metri impegnando seriamente De Sanctis che si salva in calcio d’angolo con una gran parata. Il primo tempo termina a reti inviolate, ma è la Roma che è andata più vicina al goal. Il Milan è apparso comunque in partita e anche se in poche occasioni, si è reso pericoloso.

La Roma inizia la ripresa con difficoltà di palleggio, molti i passaggi sbagliati, mentre il Milan riesce a guadagnare campo attraverso un pressing sistematico ed insistente. Al 51° occasione del Milan con Poli, ma De Sanctis blocca. Il Milan si muove bene in campo e avverte la difficoltà dei giallorossi che non riescono ad esprimersi come al solito. Al 57° ancora una occasione per il Milan con Bonaventura, De Sanctis sventa il pericolo. La Roma appare macchinosa e senza idee, sono ormai diverse le partite nelle quali i tifosi non riescono più a scorgere quel calcio brillante a cui erano abituati. Mister Garcia al 65° tenta la carta Ljajic, gli fa posto Florenzi. Nel secondo tempo è il Milan che fa di più mentre la Roma sembra addirittura subire senza sviluppare idee di gioco significative. Al 70° viene espulso Armero per doppia ammonizione, i rossoneri restano in 10. Il Milan lo rimpiazza con Alex, esce dal campo Honda. Per la Roma in campo Destro per De Rossi che continua ad avere uno stato di forma piuttosto insufficiente. Al 78° sospetto contatto in area del Milan, Destro va a terra, ma Rizzoli fa cenno di proseguire. All’80° esce Poli per Muntari nel Milan. La Roma sostituisce Maicon con Torosidis allo stesso minuto. All’82° Torosidis ha fretta di tirare e spreca una occasione d’oro per la Roma. Nei minuti finali Inzaghi ci prova con El Shaarawy, esce dal campo uno stremato Menez. La Roma sembra di esserlo ancora di più perché non si vede il forzing che dovrebbe fare una squadra consapevole di giocare in superiorità numerica. Al 91° Gervinho si mangia un goal colossale, ma Diego Lopez è strepitoso! La Roma non segna più e pareggia una partita che sarebbe stato importante vincere. I giallorossi tornano a tre punti dalla Juventus.

Una Roma ormai diversa a cui i tifosi si stanno abituando e in questo modo hanno capito che non si andrà lontano. Il percorso per diventare una grande squadra probabilmente è ancora molto lungo. Mister Garcia aveva anticipato che i suoi giocatori avrebbero dato l’anima in questa partita, ma francamente non se ne è accorto nessuno. Un Natale amaro per i tifosi giallorossi che si allontanano ancora dalla vetta e da quel sogno che sembra sempre più un miraggio. Il buon Natale che i giocatori riservano alla Curva Sud è tiepido come la risposta dei tifosi.

Roma-Milan 0-0

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (80' Torosidis), Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Keita, De Rossi (73' Destro), Nainggolan; Florenzi (65' LjaJic), Totti, Gervinho. All. Garcia


Milan (4-3-3): Diego Lopez; Bonera, Zapata, Mexes, Armero; Montolivo, De Jong, Poli (80' Muntari); Honda (71' Alex), Menez (88' El Shaarawy), Bonaventura. All. Inzaghi

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Ammoniti: Maicon (R), Florenzi (R), De Jong (M), De Rossi (R), Mexes (M), Destro (R)
Espulso: Armero (M) al 70' per somma di ammonizioni