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Dopo la sosta natalizia riprende il campionato. All’Olimpico si presenta una squadra ostica, il Torino di mister Mazzarri. Le due squadre sono reduci da due stati d’animo differenti.

Il Toro, squalificato dalla Fiorentina e la Roma invece avanti, dopo la vittoria contro la Virtus Entella, nella seconda competizione più importante del calcio italiano, la Coppa Italia. Mister Di Francesco mette in campo una formazione giovanissima. Contemporaneamente in campo Kluivert, Zaniolo e Under per dare slancio e velocità alle manovre giallorosse. In difesa solito schieramento tranne sulla fascia destra dove è presente Karsdorp al posto dell’influenzato Florenzi.

Fuori Nzonzi, in precarie condizioni fisiche, ma in panchina, in mezzo al campo Cristante e Lorenzo Pellegrini. Capitano è Edin Dzeko. Sulla sponda granata mister Mazzarri schiera una formazione guardinga, ma sempre pronta a colpire con il temibile Belotti e l’ex Iago Falque. Da segnalare un record per i granata che in trasferta in questa stagione risultano imbattuti (8 pareggi e 2 vittorie).

La partita inizia con i granata in avanti che mostrano subito intraprendenza. La Roma contiene le folate avversarie con ripartenze fulminanti, ma passano solo cinque minuti e Under è costretto ad uscire, presumibilmente per infortunio muscolare, al suo posto El Sharaawy che torna dopo un lungo stop. Quello di Under è il 25° infortunio muscolare della stagione per i giocatori giallorossi. Al 15’ da un calcio di punizione di Kolarov scaturisce il vantaggio della Roma! Zaniolo è fantastico! In un batti e ribatti all’interno dell’area piccola riesce a superare Sirigu, lo stadio esplode al goal del suo gioiellino sempre più richiesto a livello internazionale con proposte stratosferiche. Dopo lo svantaggio il Toro reagisce timidamente mentre i giallorossi cercano subito il secondo goal. Al 32’ grande intuizione di Kardsorp che serve El Sharaawy al centro dell’area di rigore, Sirigu lo butta giù, è calcio di rigore ineccepibile! Kolarov lo trasforma, la Roma raddoppia! Una Roma pimpante e determinata quella che si presenta dopo la sosta natalizia che rappresenta sicuramente un’anomalia facendo il confronto con le stagioni precedenti. Nel recupero succede di tutto. Al 45+1’ grande occasione per la Roma, El Sharaawy sciupa un cross al bacio di Kolarov, l’attaccante sbaglia da due passi. Un minuto dopo Iago Falque sfiora il goal dell’ex, ma grazia Olsen colpendo il palo, dopodiché l’arbitro Giacomelli manda tutti negli spogliatoi.  

Inizia il secondo tempo senza sostituzioni da ambo le parti. Al 48’ Dzeko si divora un’occasione a meno di un metro dalla linea di porta avversaria, il suo tocco è debolissimo e per Sirigu è facile bloccare la palla. Il mormorio del pubblico è una conseguenza logica anche perché la legge del calcio è inesorabile, goal mancato goal subito. Infatti, al 51’ (in contropiede ndr) il Toro accorcia le distanze con Rincon. Il suo tiro da fuori area beffa Olsen che non riesce ad opporsi. Subito dopo Zaniolo manca il terzo goal per la Roma, la partita è bellissima con continui rovesciamenti di fronte e con il risultato aperto ad ogni soluzione. Il Toro sembra la Roma del primo tempo, più vivace, più veloce e ben organizzato. I giallorossi appaiono lenti ed impacciati forse convinti di aver chiuso già la partita nei primi 45 minuti di gioco. Dopo un’azione molto dubbia in area di rigore granata, il Toro al 67’ raggiunge incredibilmente il pareggio con Ansaldi che, con un tiro calciato ancora da fuori area, supera Olsen. La Roma è irriconoscibile rispetto al primo tempo, ora è il Torino che tiene il pallino del gioco e che prova anche a vincere la partita. Al 72’ mister Di Francesco fa entrare Schick per Kluivert per tentare di dare più forza all’attacco. L’effetto è immediato! Un minuto dopo, al 73’ El Sharaawy, grazie ad un “no look” di Pellegrini batte Sirigu in uscita e riporta in vantaggio i giallorossi! Intanto sull’Olimpico scende un acquazzone incredibile che condiziona il gioco delle due squadre. All’80’ ancora una sostituzione per i giallorossi. Entra Santon ed esce Karsdorp applauditissimo dai tifosi. Negli ultimi minuti i giallorossi non riescono a mantenere il pallino del gioco ed il Toro spinge alla ricerca forsennata del pareggio. Il terreno è scivoloso e il pallone incontrollabile per via della pioggia, con queste condizioni tutto risulta possibile. Ma l'arbitro Giacomelli dopo quattro minuti di recupero chiude il match con il triplice fischio ed omologa la vittoria, importantissima, della Roma.

Una Roma traballante in difesa riesce a conquistare tre punti importantissimi che la portano, per il momento, al quarto posto. Durante il corso della partita gli stati d'animo dei tifosi si sono alternati. Dall'esaltazione per il goal di Zaniolo, un calciatore giovanissimo che a molti ricorda il primo Totti, alla disperazione del pareggio del Toro dopo aver letteralmente dominato il primo tempo. E' ancora una Roma discontinua, ma i margini di miglioramento sono evidenti. Peccato per l'infortunio occorso a Under che probabilmente lo terrà fuori dai campi di gioco per un po' di tempo, per i giallorossi si prospetta un futuro molto impegnativo tra campionato, Coppa Italia e Champions League, il giovane turco sarebbe stato molto utile alla squadra ed alla volontà di spingere sull'acceleratore da parte di mister Di Francesco in questo delicato momento della stagione.