L’argentino infrange un altro record: 253 gol nella Liga. Mourinho scappa, brutto infortunio per Reus.

A chiederlo al povero Telmo Zarraonaindia magari si potrebbe scoprire cosa si prova a mantenere un record per piu’ di cinquant’anni e vederselo soffiare così, con la classe e la semplicità che differenzia i grandissimi giocatori dai grandi giocatori. Purtroppo non si può, pace all’anima sua, ma si deve festeggiare, o semplicemente constatare, per essere dinanzi ad un talento cristallino, talmente brillante da far impallidire chiunque.

Chissà se anche il nostro caro Silvio Piola, palleggiando con i campioni did una volta chissà dove, avrà tirato un sospiro di sollievo pensando: “Avesse giocato in Italia…” 253 i gol della Pulce nella Liga, superato di due il precedente record con una tripletta al Siviglia, non di certo i primi arrivati, e sigillato un netto 5-1. E’ il segnale che il Barcellona di Luis Enrique c’è, non ne avevamo dubbi, e segue a soli due punti il Real Madrid. Proprio i Blancos nel frattempo s’impongono 4-0 sul campo dell’Eibar di Piovaccari: doppietta di Ronaldo, James Rodriguez e Benzema. Bene anche l’Atletico contro il Malaga, 3-1, che rimane a -4 dalla vetta.

In terra britannica invece lo spettacolo vero lo dà il Chelsea di Mourinho: quella dello Special One pare proprio una corazzata imperforabile e inaffondabile. Ennesima vittoria, vittima sacrificale il West Bromwich Albion: 2-0, Hazard e Diego Costa. Dietro c’è la frenata del Southampton di Koeman, a sorpresa l’unica che è riuscita più o meno a reggere il ritmo dei Blues: pareggio fuori casa contro l’Aston Villa. Intanto mentre il Liverpool continua a perdere, anche senza Balotelli, a Londra lo United dà segni di rilancio: 2-1 all’Arsenal grazie a Rooney e l’autogl di Gibbs. A fatica il City sullo Swansea in rimonta. I Citizens rimangono terzi a ben 8 punti dalla cima.Tra la quarta e la decima poi solo due punti: non si prospetta un campionato noioso.

Si passa alla Germania dove lo sfortunato Marco Reus rimedia l’ennesimo brutto infortunio: stessa caviglia che lo costrinse a saltare il Mondiale, stavolta toccato duro, anzi durissimo, da Bakalorz. Lo stesso arbitro Stark, rivedendo le immagini, ammette che avrebbe dovuto espellerlo e non soltanto ammonirlo.L’esterno tedesco tornerà ad allenarsi solo nel 2015 ma poi si dovranno valutare i tempi di rientro in campo.I gialloneri comunque non vanno oltre al 2-2 in casa del neopromosso Paderborn continuando a deludere le aspettative, sempre pericolosamente vicini alla zona retrocessione della Bundesliga. Bayern Monaco che invece passeggia sull’Hoffenheim, 4-0(reti di Lewandowski, Gotze, Robben e Rode) e ringrazia Di Matteo che col suo Schalke04 ferma il Wolsfburg e permette a Guardiola di fuggire davvero.

In terra transalpina invece Marsiglia ancora in vetta un solo punto sopra il Psg.I parigini che comunque vincono a Metz e tengono il colpo mentre dietro il Lione non va oltre il pari sul campo del Bastia e rimane a -4 da Bielsa&co.