Vi ricordate quando da bimbi la mamma rimboccava le vostre coperte e con il papá vi raccontava la stessa storia tutte le sere?

Bellissima, per carità, ma dopo un po' vi addormentavate in men che non si dico. Purtroppo il campionato italiano sta diventando così, puoi chiamare uno dei tecnici più preparati al mondo od acquistare uno dei centrocampisti nell'occhio del ciclone, ma ormai da anni si ha la sensazione che nessuna compagine può essere al livello della prima della classe. La Juventus batte per 3 a 1 un Napoli che è sceso allo Stadium con il cuore in mano, ma che contro i più forti nulla ha potuto.

La settima giornata era iniziata con uno scossone, anzi 3. Tre come i gol che la Roma ha rifilato alla Lazio nel derby capitolino. Le milanesi vincono contro Cagliari e Sassuolo e si candidano per un posto in Europa. Nel pomeriggio una Fiorentina spumeggiante vince contro l'Atalanta, esagerata la polemica sul presunto tuffo di Chiesa (un Gasp fuorioso chiede addirittura la squalifa, ma la simulazione non va sanzionata solo con il giallo?!). Genoa che vince contro il. Frosinone, in terra ciociara (ancora in gol Piatek). Il Toro ed il Parma, infine, vincono di misura contro Chievo ed Empoli (in rete Zaza e Gervinho. Nel monday night la Sampdoria vince contro la Spal.