Foto: ANSA

Quasi una partita perfetta quella contro il Liverpool, così l’ha definita mister Di Francesco. I giallorossi ad un passo dalla finale e dall’impresa.

Anche Jurgen Klopp ha dovuto ammettere la forza e la determinazione della Roma che ha messo in seria difficoltà la sua squadra. I ragazzi di Di Francesco hanno avuto la possibilità di segnare la storia, ma per delle situazioni, sicuramente determinanti, non sono riusciti nell’intento. Calciatori e dirigenti, anche se a denti stretti, hanno dovuto accettare il risultato del campo con molta sportività. Qualcuno in TV ha sottolineato la differenza comportamentale con lo “Stile Juventus” ricordando le reazioni di Buffon nel post partita del quarto di finale contro il Real Madrid. La Roma è cresciuta anche in questo e con lei i suoi tifosi che nel finale hanno riservato solo applausi per i propri calciatori.

Ora la Roma è pronta per entrare nel gota delle più forti squadre europee. La prestazione contro il Liverpool ha generato il rispetto del mondo sportivo. Ora sanno tutti cosa è capace di fare la Roma. Una Champions League che verrà ricordata per molti anni. Prima nel girone con squadre blasonate come Chelsea e Atletico Madrid, poi agli ottavi si è sbarazzata dello Shakhtar Donetsk, anch’essa sempre tra le squadre protagoniste nella competizione per club più importante al mondo, poi l’impresa ai quarti contro la squadra più forte del mondo, il Barcellona. Contro il Liverpool è andata vicina al sogno, la realtà è stata diversa per pochissimo.

La Roma ed i suoi tifosi possono guardare al futuro con fiducia, sarà importante riconquistare l’accesso alla Champions del prossimo anno. Già domenica sera, contro un Cagliari disperato, i giallorossi dovranno confermare quanto hanno già fatto nel torneo dei Campioni. Conquistare i tre punti sarà importantissimo per mettere il sigillo sulla partecipazione alla Champions League 2018/2019.

E’ il momento di andare avanti e di non fermarsi più. E’ il momento di aspirare a qualcosa di importante perché la Roma ora è forte! Ora tutti conoscono la Roma, il mondo intero la rispetta!  

ROMA-LIVERPOOL 4-2 
(primo tempo 1-2, andata 2-5)

ROMA Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 24' s.t. Gonalons), Pellegrini (dall'8' s.t. Under); Schick, Dzeko, El Shaarawy (dal 30' s.t. Antonucci). (Skorupski, Juan Jesus, Bruno Peres, Gerson). All. Di Francesco.

LIVERPOOL Karius; Alexander-Arnold (dal 47' s.t. Clyne), Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino (dal 42' s.t. Solanke), Mané (dal 38' s.t. Klavan). (Mignolet, Moreno, Woodburn, Ings). All. Klopp.

ARBITRO Skomina (Slo).

MARCATORI al 9' Mané (L), al 15' autogol di Milner (R), al 25' p.t. Wijnaldum (L); al 7' Dzeko (R), al 41' e al 49' s.t. su rigore Nainggolan (R).

NOTE Spettatori 61.889, incasso 5.545.187 euro. Ammoniti Lovren, Robertson e Solanke  (Liverpool) Florenzi e Manolas (Roma). Recupero: 1’ p.t.; 3’ s.t. Liverpool qualificato alla finale di Champions.