Scontato, ma doveroso fare menzione del tragico accaduto di Astori in questa giornata. Minuto di silenzio in tutti i campi della A, mentre a Firenze ci si ferma durante la partita al minuto 13.
Il destino, a volte, ci mette lo zampino ed è proprio Vitor Hugo (colui che ha preso il posto del capitano viola) a portare la Fiorentina alla vittoria. La Roma, venerdì sera, annienta il Toro per 3 a 0 mettendo in cascina punti importanti per la corsa alla Champions e fiducia per il ritorno contro lo Shaktar. L'Hellas vince di misura il derby di Verona nel. Saturday Night. Nelle retrovie è piena bagarre dove, apparte il Benevento a 10 punti, ci sono sei team in appena 4 punti. Il Crotone rifila il poker alla Samp di Giampaolo, sempre più in flessione. Il Sassuolo viene fermato dalla Spal al Mapei ed il Bologna perde in casa contro l'Atalanta.
La Lazio acciuffa il pari con uno splendido gol di Immobile, che scavalca Cragno con un tacco di "Manciniana memoria". Il Milan espugna il Marassi grazie alla rete di André Silva al 94esimo. La corsa scudetto, invece, sta prendendo la direzione piemontese. Il Napoli viene bloccato a San Siro, grazie al tatticismo di Spalletti ed alla giornata di grazia di Skriniar. Nel pomeriggio la Juve, con una doppietta di Dybala, spazza via l'Udinese e scavalca i partenopei. Bianconeri che si portano a piú 1 dai campani, con una partita in meno e con lo scontro diretto all'Allianz Stadium. A 10 giornate dalla fine la situazione si è capovolta, forse perché i torinesi stanno una spanna sopra le altre compagini o forse perché il Napoli non è ancora maturo per ottenere gli stessi risultati fino alla fine. Probabilmente è il mix tra questi fattori ed altri, per il momento la Juve è tornata in testa: la Vecchia Signora punta al triplete... alle vecchie abitudini.