Il campionato è un'altra storia, lo pensa Sarri e lo sostengono i tifosi. Il tricolore sopra qualsiasi altro obiettivo e sogno societario o ambientale.

Non importa se in Europa la concentrazione viene meno, ma il Napoli ha deciso di fare All-In su questo trofeo, che manca dai tempi di un certo Maradona (che da queste parti ha lasciato il segno). Non basta il bel gioco per dilagare, perché questa volta oltre i legni colpiti ci si è messo anche Meret ad interrompere i desideri partenopei, ma Allan aveva da tempo sistemato la Spal. Non si placa neanche la Juve, che la Champions invece vuole vincerla perché vincere aiuta a vincere e perché le grandi squadre non vogliono lasciare nulla per strada.

Allegri come Tony Montana: "Voglio il mondo e tutto quello che c'è dentro" e sulla carta ci sono delle concrete possibilità, perché per un Higuain che si fa male rientra un Dybala in più. E se pure Alex Sandro si riscopre ala, il gioco è fatto ed il derby della Mole viene vinto dai bianconeri. Il resto è tutta una cornice: la Roma espugna la Dacia Arena per 2 a 0 con un altro gol di Under, il Milan non riesce più a perdere e vince di misura contro la Samp e la Lazio annienta per 2 a 0 l'Hellas. Dall'altro lato del Duomo, nei pressi della Pinetina, l'aria è più tesa: ennesima sconfitta per i nerazzurri che si vedono ora al quinto posto. Nelle retrovie rallentano quasi tutte, ma nulla cambia: Spal, Hellas e Benevento mantengono salde le ultime 3 posizioni e sembrano non volerle cedere. Il campionato è un'altra storia e vedremo come andrà a finire, bel gioco od efficacia? Il campo darà la risposta finale.