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Termina con una vittoria il campionato della Juventus che batte per 2 a 1 il Bologna.

Poche emozioni al Dall’Ara e tutte di stampo bianconero, ma ritmi veramente troppo bassi e soporiferi fin dai primi minuti. La gara si accende ad inizio secondo tempo quando per poco Khedira non beffa Da Costa con uno dei suoi inserimenti. Passano poco di più di 5 minuti ed i felsinei riescono a passare incredibilmente in vantaggio grazie ad una rete straordinaria di Taider che prima di dipingere la traiettoria dietro le spalle di Audero riesce a superare con destrezza Marchisio.

Allegri non ci sta a perdere e decide di effettuare due cambi che si riveleranno decisivi ai fini dell’economia del match. Infatti al 70esimo la Juventus agguata il pareggio grazie alla rete di Dybala che al 79esimo lascia il campo per far entrare il giovane Kean. Ed è proprio il classe 2000 a regalare i 3 punti alla Juventus raccogliendo l’assist di Pjanic. Il giovane Kean è il primo marcatore nato negli anni 2000 a siglare un gol in serie A. La partita in sé per sé non è stata bellissima, sotto tono e poco divertente, ma da un Bologna salvo e da una Juventus con la testa a Cardiff non ci si poteva aspettare di più. I bianconeri chiudono i giochi a 91 punti, risultato incredibile che racconta di un ruolino di marcia ai limiti della perfezione. Il gap con le avversarie è troppo ampio, chissà se il mercato riuscirà a mischiare un po’ le carte.

Per i rossoblu si conclude una stagione per lo più anonima vista la poca competitività delle altre compagini in lizza per la non retrocessione. Forse la soluzione migliore sarebbe la riduzione del numero di squadre in Serie A e qualche riforma sul mercato per far sì che venga aumentata la competizione ma non è questo il momento di parlarne.