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All’Olimpico arriva il Toro! Dopo la brillante prestazione di Europa League, contro il Villareal, per i giallorossi un altro impegno importante.

I granata, praticamente una colonia giallorossa, si presentano come una squadra in salute e dotata di ottima tecnica individuale. Proprio gli ex romanisti sono i calciatori che Spalletti teme di più in questo confronto. Mister Mihajlovic, che non ha mai avuto un buon rapporto con la Roma, anche se egli stesso è un ex (anche ex laziale però ndr), schiera un ambizioso 4-3-3 con due romanisti (Falque e Ljajic) nel tridente, più il temibilissimo Belotti. La difesa è a quattro con Zappacosta-De Silvestri-Moretti-Barreca, mentre il centrocampo è affidato a Benassi-Lukic-Baselli, tra i pali l’ex Manchester City, Hart.

Miter Spalletti si affida, come già fatto in coppa, alla difesa a tre con i tre giganti Manolas-Fazio-Jesus, quest’ultimo in sostituzione di Rudiger un po’ acciaccato, ma comunque presente in panchina. A centrocampo una barriera! Peres-Strootman-Paredes-Emerson con De Rossi in panchina. I tre davanti, Nainggolan e Salah, poco dietro a Edin Dzeko. Nessun italiano in campo. Dando uno sguardo alla panchina giallorossa, si evince che la squadra di mister Spalletti si sta impostando a dovere per raggiungere obiettivi importanti, almeno è quello che sperano, da anni, i tifosi.

Nei primi minuti del match le due squadre si affrontano a viso aperto. Da parte del Torino nessun timore reverenziale, i giallorossi appaiono molto determinati e, con azioni veloci, soprattutto attraverso l’asse Salah-Dzeko, mettono in seria difficoltà la retroguardia granata. Al 10’ la Roma passa già in vantaggio! E’ ancora lui a portare in vantaggio i giallorossi, Edin Dzeko! Azione fulminante avviata sulla sinistra da Emerson, poi Nainggolan pesca il serbo al limite dell’area che con un micidiale quanto potente diagonale beffa Hart. E’ l’1 a 0 per la Roma! Dopo il vantaggio, le occasioni per i giallorossi si susseguono con un ritmo incessante, il Toro sembra già "matato", ma i giallorossi sanno che devono prestare attenzione ad una squadra dalle mille risorse. Al 17’ però, arriva il raddoppio giallorosso, stavolta è Salah che con un sinistro al volo indirizzato sul primo palo spiazza Hart. E’ il 2 a 0 per la Roma! Al 20’ è ancora la Roma che sfiora il terzo goal con un mirabile tiro a giro di Salah che va ad impattare sul palo lontano da Hart! Intorno alla fine del tempo il Toro prende coraggio e si affaccia con più frequenza dalle parti di Szczesny. Al 40’ è Lukic con un tiro al volo da fuori area a sfiorare il goal. La Roma si limita a tenere il possesso della palla in attesa di rientrare negli spogliatoi. Il primo tempo termina con la Roma in vantaggio per 2 a 0.

La seconda frazione di gioco inizia senza sostituzioni da ambo le parti. La Roma esercita un pressing incessante sui portatori di palla granata. Al 51’ è ancora Dzeko ad impensierire Hart, il serbo però, dopo un’ottima preparazione al tiro, spara alto sopra la traversa. Al 52’ è ancora Dzeko a rendersi pericoloso, arriva fino al limite dell’area granata, ma spara alto, senza accorgersi che sulla sinistra era liberissimo Paredes. AL 54’ buona azione del Toro, ma Baselli non aggancia la palla a pochi passi da Szczesny. Al 59’ mister Mihajlovic sostituisce un ex con un ex, Iago Falque con Manuel Iturbe, purtroppo pochi applausi per entrambi. Il Toro verso la metà del tempo appare più incisivo e determinato. Le azioni sono veloci e ficcanti, la retroguardia romanista viene messa a dura prova. Al 66’ Paredes con un vero e proprio siluro stende il Torino definitivamente. Il pubblico di fede giallorossa è ammirato per un goal di grande fattura tecnica, raramente in Serie A si sono visti goal del genere! E’ il 3 a 0 per la Roma! Al 74’ una ovazione per Manolas che lascia il campo, al suo posto Vermaelen che non riceve gli stessi onori probabilmente per la sua stagione poco brillante almeno fino a questo momento del campionato. Al 79’ il Toro opera una sostituzione, esce Ljajic, poco onore anche per lui dai suoi ex tifosi, Mihajlovic da spazio un ingrassato Maxi Lopez. Standing ovation invece all’81’ quando fa il suo ingresso in campo Capitan Totti al posto di un applauditissimo Strootman. In un clima già di festa giallorossa però il Torino all’85’ accorcia le distanze proprio con Maxi Lopez. Ma nel recupero uno splendido goal di Nainggolan chiude definitivamente il match!

La Roma non molla la presa. Negli ultimi quattro giorni ha affrontato due impegni importanti (Villareal e Torino) che alla vigilia degli stessi procuravano non poche preoccupazioni. Sono 8 i goal in due partite, l’attacco giallorosso è ormai una armata e nelle prossime settimane si saprà dove potrà arrivare la Roma visto che gli impegni saranno ancora più serrati con in più un doppio derby da disputare in Coppa Italia.