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All’Olimpico la Roma affronta il Chievo Verona nell’ultima giornata prima delle vacanze natalizie, penultima partita prima del giro di boa della stagione 2016/2017. Il club veronese viaggia bene in classifica ed occupa una posizione a ridosso della zona Uefa.

Maran ha quadrato e riassettato la squadra e molte soddisfazioni se l’è già prese in questa prima parte del campionato. Per i giallorossi il Chievo Verona ha sempre rappresentato un avversario ostico e “guastafeste”, ma in questo momento la Roma può dimostrare la sua superiorità e soprattutto la maturità giusta raggiunta per contrastare questo tipo di squadre. Mister Spalletti schiera un 4-3-3 con avanti Salah-Dzeko-El Shaarawy, a centrocampo Nainggolan e Strootman coadiuvati da Emerson Palmieri e Peres, i centrali difensivi Rudiger-Vermalen-Fazio, a difendere i pali il solito Szczesny. Assenti per infortunio De Rossi e Manolas. Perotti e Totti in panchina per scelta tecnica.

Inizia la partita. Nei primi quindici minuti di gioco tre occasioni nitide per la Roma. Due per El Shaarawy ed una per Dzeko. Il Chievo Verona si limita a contenere il gioco giallorosso con pericolose ripartenze. Una di queste, al 21’, per poco non gli procura un inaspettato vantaggio, sono in due ad andare sulla palla, Meggiorini e De Guzman e l’occasione sfuma. Al 25’ potente punizione di Nainggolan, ma Sorrentino è ben piazzato e respinge nell’area piccola, non ne approfittato Rudiger e Fazio. Al 28’ Peres con una punizione dal limite sfiora l’incrocio dei pali e riceve gli applausi fragorosi del pubblico.  Al 33’ gran tiro da fuori area di Dzeko, Sorrentino respinge con le ginocchia. Le azioni della Roma si fanno più insistenti e a tratti, il Chievo Verona è sotto un vero e proprio assedio. Al 37’ però è proprio la squadra veronese a passare incredibilmente in vantaggio con De Guzman che si insinua tra le maglie, morbide, della difesa giallorossa spiazzando con un colpo di testa anche Szczesny. I tifosi giallorossi restano letteralmente sbigottiti e nelle loro menti rimbombano le parole pronunciate in settimana da Mister Spalletti, che ha dichiarato “se non vinco vado via”. Ma a farlo ricredere, almeno momentaneamente, è El Shaarawy che al 45­+1 con una mirabile punizione pareggia i conti! Dopo due minuti di recupero, tutti al riposo con il risultato di 1-1. Le squadre entrano in campo senza variazioni nelle formazioni. Il Chievo Verona nel primo tempo aveva già effettuato una sostituzione per infortunio, in campo Costa per Izco. Al 52’ la Roma passa in vantaggio. Il protagonista è ancora El Shaarawy che dopo una irresistibile serpentina in area, serve Dzeko che da due passi poggia in rete. Pubblico di nuovo a mille! I giallorossi in campo dimostrano di essere tecnicamente molto superiori agli avversari, ma il Chievo conferma di essere squadra ostica e solida, soprattutto a centrocampo dove Rigoni, De Guzman e Radovanovic tengono bene i tempi di gioco e si fanno trovare sempre pronti per servire le punte con Birsa che regola il traffico in maniera perfetta tra i due reparti.

Nella metà del tempo, le due squadre mostrano i primi segni di stanchezza. Il gioco è frammentato e l’umidità sale disturbando notevolmente i calciatori. Al 75’ grande occasione per la Roma, Dzeko schiaccia di testa dal centro dell’area avversaria, la palla sibila il palo. Nell’ultimo quarto del match, il Chievo Verona accelera per agguantare il pareggio, ora è la Roma che utilizza le ripartenze per chiudere la partita. All’82’ mister Spalletti fa entrare Perotti al posto di Salah per rinforzare il centrocampo. Nello stesso minuto, Dzeko si divora un’occasione d’oro, ma è anche bravo Sorrentino a sventare il pericolo per la sua squadra. Ancora un'occasione per la Roma nel finale, ma Perotti, da due passi, spara incredibilmente alto. L'argentino si rifà nei minuti di recupero, quando Calvarese concede un calcio di rigore a favore dei giallorossi, sul dischetto si presenta lui e con estrema facilità spiazza Sorrentino mettendo la parola fine alla partita, dopo qualche istante arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria della Roma.

Con la Juventus ferma per l’impegno di Supercoppa con il Milan, la Roma si porta di nuovo a quattro lunghezze di distanza dalla vetta. Dietro la Lazio arresta la sua corsa contro l’Inter, mentre il Napoli frena contro la Fiorentina. Un Natale sereno per i giallorossi, ma alla ripresa come in ogni stagione ci sarà la resa dei conti, tutti si chiedono, stavolta i giallorossi ce la faranno a mantenere alto il livello di concentrazione? Spalletti è il primo a sperarlo, i tifosi anche come tutti i calciatori, ma la società prenderà le dovute misure nel mercato di gennaio?