Il 18, 19 e 20 dicembre 2015 al Teatro Arcobaleno di Roma tornano in scena Barbara Amodio e Gianluigi Pizzetti con "I digiuni di Catarina di Siena".

 

NOTE DI REGIA - Il testo racconta l’ultimo periodo della vita di Santa Catarina, quando era già famosissima e molto ricercata dai potenti di tutto il mondo, che le scrivevano chiedendo consigli e benedizioni. Catarina rispondeva a tutti con spirito combattivo e sapienza religiosa. L’attenzione si appunta sul rapporto castissimo, tenero ed amichevole fra la giovane asceta e il suo devoto scrivano, il frate Neri.

Il solo punto di contrasto fra i due sta nel fatto che Catarina crede nel digiuno come pratica di purificazione del corpo e Neri invece ama mangiare. Il testo racconta questo contrasto, i dialoghi di Catarina con Cristo e il tentativo continuo di Neri di tenere lontana la folla dei fanatici dalla donna che stima e ama. Catarina finirà per morire di fame sotto gli occhi addolorati di Neri. Nell’insieme si tratta di un ritratto laico, carico di rispetto e di affettuosità della giovane santa toscana e del suo goloso scrivano. (Dacia Maraini)