Grande attesa al Teatro Lo Spazio per la prima dello spettacolo "Matrimoni ed altri effetti collaterali"

Una coppia borghese come tante, dieci anni di matrimonio, professore lui, casalinga lei. Gli anni trascorsi si fanno sentire. Claudia  e Gregorio non hanno figli e la monotonia sembra aver preso il sopravvento in un menage che non sa come re-inventarsi. E forse il tempo ha limato anche l'interesse a dar vigore ad una relazione stanca soprattutto nell'entusiasmo individuale di pretendere la felicità. Tutto si muove in un'alternanza tra un'ingombrante ipocrisia, che rende la relazione immobile, e la spietata lucidita' che ognuno di loro usa nell'analizzare le proprie personali evoluzioni che, non trovando traduzione anche in quelle coniugali, creano insoddisfazione.

La madre di Claudia  , Giovanna detta Jane (in onore di Jane Fonda ! ), una ex sessantottina che non rinuncia alla filosofia new age, alle sue tuniche indiane, ai suoi gioielli etnici  e ai sogni libertari di un tempo, segue con preoccupazione la vita della coppia.Secondo il suo modello di vita manca qualcosa ai due: cerca nei più diversi modi,  e secondo il suo punto di vista,  di intervenire e risolvere il loro matrimonio prima che sia troppo tardi. Una vacanza, un centro benessere, forse un diverso stimolo sessuale.

La svolta avverrà quando si presenterà un giovane ragazzo, Fabio, esperto in riparazione  di serrande. In un accelerarsi di vicende, con un andamento puramente almodovariano e quasi al limite del surreale,  i personaggi si confronteranno con nuovi, esilaranti, stimoli per ritrovare un nuovo punto di equilibrio e un  rivisitato gusto per la vita, risolvendo, ognuno a suo modo, ma tutti insieme, i loro problemi.

Un po’ come l’angelo pasoliniano di Teorema, ma senza alcuna pretesa liturgica, la presenza del giovane ribalterà le convenzioni e consentirà a tutti i protagonisti di rappacificarsi con gli altri o con se stessi.

Ma sarà davvero così?

E il manifesto di Greenpeace appeso al muro  del soggiorno che recita “Salviamo le Balene”, sarà il simbolo del salvataggio di un modello in estinzione nel nostro tempo: il matrimonio.

Note sullo spettacolo e la sua storia - “Salviamo le balene” ha debuttato in Spagna , a Barcellona, dove è stato campione di tenitura e di incassi nelle scorse stagioni rappresentando un piccolo caso teatrale .

Questa produzione ha il piacere di presentare in prima nazionale assoluta la versione italiana con un cast ricco e variegato che vede nei ruoli principali Mita Medici  che interpreta Jane  (che torna a teatro dopo il suo fortunato spettacolo su Franco Califano dello scorso anno),  Annalisa Insardà nel ruolo di Claudia  (fresca del successo ottenuto nell’ultimo film di  Marco Tullio Giordana) Carlo Ferreri /Gregorio (attore visto recentemente in Tv e prossimamente nella serie “la mafia uccide solo d’estate” e sul palcoscenico diretto  tra gli altri da Calenda e Pugliese )e Valerio De Silva/Fabio , (un  giovane attore italo brasiliano che,dopo alcuni anni di formazione teatrale e cinematografica  è rientrato in Italia Scene e costumi sono di Rosa Lorusso. Le musiche originali di Antonio Di Pofi.

La regia è di Manuel Giliberti

Lo spettacolo è una produzione di Verso Argo in collaborazione con il Teatro Lo Spazio.