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Come definire il “Grande fratello vip” se non trash!!!!

Chi con un po' di sano intelletto ha avuto modo di guardare, anche solo per una puntata o anche solo per dieci minuti, il “Grande Fratello Vip” non ha potuto fare a meno di trovarlo imbarazzante. Nell’assistere alla programmazione, sempre quel qualcuno con sano intelletto, non ha potuto esimersi dal provare sgradevoli sensazioni. Sicuramente non ha potuto fare a meno di trovarlo volgare, patetico e anche oltremodo diseducativo per quella fascia di età, ancora influenzabile, che assiste alle programmazioni di prima serata.

Qualcuno si è chiesto, ma come si può ideare e mandare in onda un programma di tale levatura morale? Un programma concepito su presupposti surreali, sulla finzione e su false e sterili polemiche, dove la convivenza forzata all’interno della casa fa emergere solo malcostume e profili psicologici bassi di alcuni personaggi.

Chi sono i personaggi? I cosiddetti Vip, "Very Important Person", del Grande Fratello?

Personaggi famosi o pseudo famosi o non del tutto dimenticati! Tra loro, chi fa il divino e chi ancora vorrebbe esserlo, ma forse non lo è più! Madre e figlia messe ad un impietoso confronto.

A conferma dell’alta levatura morale del programma e dei suoi interpreti, il Ministro della Giustizia che si è trovato costretto ad intervenire per frasi omofobe pronunciate in gara da un concorrente, Clemente Russo, pugile e appartenente all’arma della Polizia Penitenziaria.

Una cosa è certa, chi ha quel po' di sano intelletto o quel poco di “sale in zucca”, perché non ne serve poi molto, farà in modo di non guardare più il “Grande Fratello Vip”.