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Roma - Al Planet, zona Ostiense, premiate le trasmissioni radiofoniche con il più elevato gradimento del pubblico, Fabrizio Pacifici, organizzatore dell’evento e Claudia Conti, attrice e scrittrice, hanno condotto la 5^ edizione del “Microfono d’Oro”, l’Oscar della Radiofonia Romana. Sono state premiate diverse categorie di trasmissioni delle migliori radio romane e sono stati riconosciuti premi speciali alla carriera per Giulio Galasso e Alberto Mandolesi.

La trasmissione “Obbligo di Frequenza”, in onda su TRS 102,3, condotta da Gigi Miseferi e Valentina Gemelli, Direttore Marco Bignozzi, regia di Antonella Mancari, ha ottenuto il Microfono d’Oro nella categoria “attualità”.

La neonata trasmissione, partita solo ad ottobre 2014, ha ottenuto immediatamente un gran successo “siamo partiti a bomba e siamo arrivati a bomba, la nostra trasmissione ha subito ottenuto un gran numero di ascoltatori, da Roma, dall’Italia e dall’estero fin anche dal Canada siamo partiti bene e siamo arrivati a questo punto” dice soddisfatta Valentina Gemelli. Allora chiediamo a Valentina perché tanti radioascoltatori hanno scelto “Obbligo di frequenza”, “Il radioascoltatore ci sceglie e noi siamo bravi a farci scegliere sempre perché abbiamo qualcosa da dire, manteniamo tempi giusti per la radio e diciamo cose interessanti, credo che il nostro successo sia dovuto a questo”. Ma Valentina Gemelli è anche una brava attrice di teatro, e quando le chiediamo quanto la sua formazione teatrale l’abbia aiutata a fare una buona radio, senza esitazione ci dice “Tantissimo, parlo in modo tranquillo, sono rilassata e il microfono non mi fa paura, quindi per avere successo prima la preparazione poi la passione perché senza la preparazione non vai da nessuna parte”.

Anche Gigi Miseferi, mostra con fierezza il suo trofeo: “E’ la prima volta in vita mia che vinco un premio riferito ad un programma radiofonico. Nasco dalla radio, ho cominciato nel 1986 con Radio Touring 104 a Reggio Calabria, in più quest’anno è uscito al cinema ONDE ROAD un film che mi vede tra i protagonisti e narra la storia  delle  Radio Libere e quell'onda culturale che attraversò la Calabria da una costa all'altra. Quest’anno, dunque, un anno all’insegna della radio concluso con questo meraviglioso premio”. E anche Gigi Miseferi ci dice che per fare radio ci vuole grande preparazione, abilità e passione perché: “la radio è la forma concorrenziale più corretta perché non ha bisogno di scenografie tecnologiche luccicanti, la radio è un microfono, o la sai fare o non la sai fare. Deve arrivare diretta alla gente. Quando parli alla radio, non parli alla massa, parli ad ogni singolo come se tu parlassi singolarmente con ciascuno, la persona si deve sentire quasi un familiare lo devi coinvolgere penso che ci siamo riusciti, e lo abbiamo visto dai numerosi messaggi e attestati di stima che abbiamo ricevuto. Fabrizio Pacifici se ne è accorto e ci ha onorato con questo premio prestigioso

Complimenti ai vincitori e complimenti alla radio, la “vecchia signora” che non solo non si è fatta “uccidere” dalla sua sorella minore, la Tv, ma tiene testa anche ai nuovi media, ai social network, ad internet e con questi si è anche moltiplicata perché se prima era solo nelle case chiusa in una scatola, ora assume diverse forme, la troviamo nel pc, nello smartphone, tra i canali satellitari della tv e la portiamo ovunque. La radio è un mezzo “caldo” capace di farci ancora emozionare e di lasciarci immaginare, e quando chiediamo a Fabrizio Pacifici perché la radio ancora non va in pensione, la sua risposta ci fa riflettere: “Nell’epoca dei social network, tanta gente è ancora più sola, in un’epoca in cui tutti abbiamo in prevalenza amici virtuali, la voce che esce dall’apparecchio radiofonico per molte persone diventa un amico fedele ed un punto di riferimento importante” e continua “L’idea del Microfono d’oro nasce innanzi tutto perché amo la radio, è una mia vecchia passione, e poi penso che la radio locale sia anche più seguita delle tv locale e questo vale ancora di più a Roma dove a causa del traffico siamo costretti a passare molto tempo in macchina e a tenerci compagnia c’è la radio”.

Appuntamento ad ottobre con “Obbligo di frequenza” TRS 102,3. Nei mesi caldi potremo incontrare Gigi Miseferi in serate di cabaret e musica con il suo amico del “Bagaglino” Battaglia e con la “Band Larga”. Con Valentina Gemelli ci vediamo in teatro.

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