Una delle nazionali di calcio che ha vinto maggiormente i mondiali di calcio é quella denominata “verdeoro” in riferimento ai colori indossati dai giocatori brasiliani.
Ma essa, al di là del contesto dei club e dei sistemi internazionali, come saprebbe battersi con altri “squadroni”? Quante volte, nelle partite di campionato, si avvertono più le ambivalenze della pratica sportiva che le sue potenzialità? Forse é proprio l’esperienza concreta del giocare insieme, su un piano sostanzialmente paritario, ad avvicinare l’altro.
In fondo, da sempre, l’ habitus sportivo può essere sia un campo di competizione che di integrazione. Nella seconda prospettiva, quella che supera il semplice “gioco per migranti” é stata organizzata la 26^ edizione del Torneo di calcio per stranieri “Mundialido”, riservata a squadre composte interamente da immigrati, provenienti da ogni continente.
La manifestazione é organizzata da Club Italia Eventi con la collaborazione di Ambasciate, Consolati, Università, ed al coinvolgimento di varie Associazioni, tra cui si ricorda “Marrakesh, la perla del Sud”. I qualificati patrocini sono della Presidenza del Consiglio, dai Ministeri dell’Interno, degli Esteri, del Lavoro e Politiche Sociali, nonché dall’UNAR, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalle Biblioteche di Roma, dalla Consulta degli Stranieri, dal CONI, dal Comitato Nazionale Fair Play. Il fischio d’inizio del Mundialido 2024 a partire dal 25 maggio presso il centro sportivo La Rustica, Stadio R. Fiorentini.