Una tre giorni piccante che ha lasciato il segno quella che si è svolta nel comune di Grottaferrata (RM) il 19, 20 e 21 aprile. Un momento di riflessione sulla capacità del territorio di recepire motivi di aggregazione. Tutte le Amministrazioni limitrofe hanno dimostrato che la volontà di far bene per i cittadini viene prima di ogni altra cosa.

Tante le testimonianze emerse in questa direzione nel corso dei tre giorni in cui si è svolto quello che si può ormai definire il "Festival Grotta Piccante". Le proposte commerciali hanno ingolosito i molti visitatori che hanno fatto incetta di prodotti tipici. Bello il "gemellaggio" di eccellenze territoriali tra regioni. Chi è passato per "Grotta Piccante" ha potuto degustare dalla porchetta alla 'nduja assaporando così le specialità più ricercate delle due regioni protagoniste dell'evento (Lazio e Calabria).

"Siamo orgogliosi di aver organizzato un festival di 3 giorni sul peperoncino a Grottaferrata e la risposta avuta dai partecipanti e dalle istituzioni" lo dichiara il presidente onorario di Nuovi Castelli Romani Aps, Ettore Pompili.

"L'ho ripetuto più volte nel corso dei miei interventi, sono ammirato dalla sinergia che si è creata tra istituzioni, associazioni, cittadini e tutti coloro che operano nel sociale" lo dichiara il presidente di IPSE DIXIT delegazione romana dell'Accademia italiana del Peperoncino, Antonio Bartalotta.

"Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento in particolare gli espositori, le associazioni dei commercianti, degli albergatori e i relatori intervenuti, nonostante le mutevoli condizioni metereologiche di sabato che non hanno impedito una grande partecipazione di pubblico. Appuntamento per la primavera 2025 per un'edizione del nostro festival Grotta Piccante che ci impegneremo ad organizzare più ricca e con maggiori approfondimenti culturali e gastronomici." Chiosano Nuovi Castelli Romani Aps e Ipse Dixit delegazione romana dell'Accademia italiana del Peperoncino.