Nell’ambito del rafforzamento degli ottimi rapporti diplomatici bilaterali è recentemente venuto in visita di Stato in Italia il Presidente della Repubblica del Costa Rica Luis Guillermo Solis Rivera.

Roma - L’agenda dei lavori della delegazione del Centro America è stata ricca. Innanzitutto ha avuto luogo l’incontro ufficiale tra il più alto politico del Costa Rica ed il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso di questo colloquio vi è stata, tra gli altri argomenti, una comparazione su problematiche internazionali come il contrasto alla povertà, la lotta al terrorismo e le conseguenze delle variazioni climatiche.

Nella stessa occasione vi è stato anche un confronto che ha avuto per materia le possibili strategie per rafforzare i reciproci flussi commerciali, livelli di investimento e collaborazione tra gli istituti di alta cultura. Alcuni di questi temi sono stati oggetto di accordi bilaterali di rilievo che sono stati firmati dal Ministro degli Affari Esteri del Costa Rica Manuel A. Gonzàlez Sanz. Tra di essi si ricordano il Trattato di estradizione e quello di Assistenza giudiziaria in materia penale. All’interno delle questioni in agenda si sottolinea la difesa dei diritti umani.

Essa è particolarmente avvertita in Costa Rica che si sta fortemente impegnando nella tutela e gestione dei bisogni di un forte arrivo di migranti irregolari soprattutto dall’Africa e dall’Asia al confine con il Panama. Per questo è stato interessante il confronto con le nostre modalità di accoglienza degli extracomunitari. In questa linea di difesa dei diritti umani si citano altri due elementi del Costa Rica. Il primo è la strategia nazionale denominata “Ponte allo sviluppo” che mira a superare il supporto assistenzialistico in favore di quello verso l’indipendenza economica nei confronti di famiglie che si trovino in condizione di povertà estrema. Il secondo elemento è l’alto riconoscimento del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon nei confronti del Presidente della Repubblica del Costa Rica Luis Guillermo Solis Rivera il quale è stato definito come uno dei presidenti del Grupo de Alto Nivel. Questa definizione rientra in un più ampio quadro di sostegno e valorizzazione delle donne e riduzione del gap di genere su un piano internazionale. Al suo interno rientra, tra l’altro, la possibilità propugnata anche dal Costa Rica, che possa essere in futuro una donna la leader del Palazzo dell’ONU. Un altro dato da sottolineare in riferimento al Costa Rica è l’abolizione, da molto tempo, delle forze armate.

Questo significa che la sicurezza nazionale si basa sui Trattati internazionali e sulla difesa nelle sedi dei Tribunali internazionali. I benefici che il Paese ha tratto dal non avere un esercito sono stati notevoli come, ad esempio, una sanità ed un’istruzione gratuiti per tutta la popolazione e con uno standard di buon livello. Altri due impegni istituzionali in agenda sono stati l’incontro con Sua Santità Papa Francesco ed una conferenza stampa in cui il Presidente della Repubblica del Costa Rica ed i Ministri del Commercio e degli Affari Esteri hanno incontrato una nutrita delegazione di imprenditori italiani. In quest’ultima occasione sono stati illustrati i positivi risultati economici raggiunti dal Costa Rica. In primo luogo vi è un andamento positivo della crescita che è stato di poco inferiore al 4% nel 2015.

Si tratta di un dato in controtendenza rispetto al resto dell’America Latina che ha registrato un trend sostanzialmente negativo. Sono interessanti anche le indicazioni fornite sia in riferimento alle esportazioni ed alla loro composizione; sia rispetto ai servizi che possono essere offerti dal Paese del Centro America ai nostri imprenditori con buone possibilità di alleanze imprenditoriali in settori strategici. Proseguendo lungo questa linea di rafforzamento dei legami economici del Costa Rica, si rammenta che l’Italia sta favorendo il suo ingresso nei Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).