Divertente scambio di ruoli che genera situazioni assurde, simpatiche ma spesso già riproposte.

Max Croci ritorna dopo un anno (Poli opposti, 2015) e ci riprova con la commedia. Ripropone due personaggi del tutto diversi tra loro. Ma stavolta racconta di Luca Molteni (Luca Argentero) un geometra molto affascinante e soddisfatto di essere single e Rocco Fontana (Stefano Fresi), un architetto in sovrappeso, messo a dieta forzata, sposato con tre figli.

Entrambi sono direttori creativi di un’azienda che produce sanitari. Ai due viene proposto un nuovo metodo di lavoro, ossia scambiare le loro identità e vivere l’uno la vita dell’altro per una settimana. Riusciranno a resistere e ad adattarsi alla nuova condizione?

La sceneggiatura ha un ottimo incipit, ma lo sviluppo si perde nel corso degli eventi. Le situazioni comiche vengono per lo più da Fresi, infatti il suo personaggio è ben costruito, mentre quello di Argentero risulta essere uno stereotipo poco credibile. Stesso dicasi per i dialoghi, diretti, ma a volte contraddittori. La parte centrale, incentrata sullo scambio, è la migliore, ma non crea la giusta suspence per arrivare alle battute finali.

La regia è piuttosto lineare, non ci sono guizzi particolari, ma segue bene e con attenzione i personaggi. Ci sono panoramiche dal basso verso l’alto e sono enfatizzate le scene di gruppo, in cui sono schierate le squadre, rispettivamente per Luca e Rocco.

Stefano Fresi spicca tra tutti, incarna alla perfezione il personaggio di Rocco e gli basta poco per far ridere. Messo nel contesto della sua controparte si muove ancora meglio e si attivano vari meccanismi che gli permettono di esprimersi al massimo. Luca Argentero funziona un po’ meno a causa delle circostanze. La sua interpretazione è sicuramente rigida e impostata, come da copione, ma senza l’appoggio degli altri personaggi, non arriva al pubblico. Una menzione particolare per le attrici femminili, Ambra Angiolini, Serena Rossi e Grazia Schiavo, che incarnano ruoli diversi, in modo originale.

Visione leggera e poco impegnativa che riesce nel suo intento, suscitando un pizzico di ilarità.