Gli X-Men sono tornati! Un cast di vecchie e nuove conoscenze, un nemico che arriva dall’antico Egitto e gli anni Ottanta a fare da sfondo alla vicenda.

Bryan Singer è di nuovo alla regia (X-Men, 2000, X-Men 2, 2003, X-Men - Giorni di un futuro passato, 2014) e cura il soggetto e la sceneggiatura insieme a Simon Kinberg. Gli eventi sono successivi al film precedente, in cui il salvataggio del Presidente da parte di Mystica (Jennifer Lawrence) ha cambiato il modo di concepire gli X-Men da parte degli umani.

Quindi, questi non sono più considerati solo una minaccia. Un giovane Professor Xavier (James McAvoy) gestisce la scuola di giovani mutanti, mentre Magneto si è costruito una vita lontano da tutti, in Polonia. Ma una nuova minaccia è alle porte: En Sabah Nur, il primo mutante della storia, si risveglia e recluta i suoi quattro Cavalieri per distruggere il mondo. Questa la nuova sfida degli X-Men, ancora una volta pronti a salvare il mondo.

La storia ha alcuni meccanismi che si ripetono: il cattivo di turno, la crisi iniziale che porterà molti di loro a combattere insieme e la battaglia finale. Ma ci sono molte sfumature che si ricollegano ai film precedenti, gli eventi si incastrano perfettamente e aggiungono nuovi spunti, che sicuramente saranno sviluppati in futuro. Interessante la linea narrativa e cronologica che si sviluppa di volta in volta. La durata poteva essere ridotta, ma non ci sono momenti lenti e tutto è ravvivato dalle numerose battaglie.

Come sempre, la regia di Synger è dinamica, imponente. Notevole lo scontro finale, in cui si combattono battaglie sul campo e mentali, tra Xavier e Apocalisse. Spettacolare la scena di Pietro/Quicksilver (Evan Peters) che salva tutti i mutanti dall’esplosione della scuola, tutto va a rilento per permetterci di vedere lui che si muove velocissimo, sulle note di “Sweet Dreams” degli Eurythmics.

Jennyfer Lawrence è confermata nei panni di Mystica, personaggio che ha avuto un’evoluzione ed è considerata ora una leader. Michael Fassbender è ancora Magneto, un eroe tormentato e forse, il vero cattivo della saga. Tye Sheridan è un giovane Ciclope, mentre Sophie Turner, direttamente dal Trono di Spade, interpreta la potente Jean Grey. Una piccola apparizione anche per Hugh Jackman nei panni di un Wolverine fuori controllo.

Questo nono capitolo della saga riconferma ancora una volta il suo successo; da non perdere, soprattutto per gli amanti del genere.