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Una delle priorità dell’Unesco è la promozione delle abilità e delle competenze dei giovani non tanto attraverso degli eventi, quanto tramite la creazione di processi di educazione che favoriscano una cittadinanza attiva.

In questa prospettiva, per cercare di infondere linfa vitale al sistema culturale italiano ed elaborare una progettualità comune tra settore privato ed istituzioni pubbliche si è posta la costituzione del Comitato giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, presieduta da Paolo Petrocelli.

Questo è il dato emerso nel corso della sua presentazione ufficiale tenutasi venerdì 15 gennaio nella prestigiosa Sala Zuccari del Senato. In apertura vi è stata la lettura dei saluti istituzionali del Presidente del Senato Pietro Grasso.

Successivamente si sono avvicendati al tavolo dei relatori, tra gli altri, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini; il Direttore generale aggiunto per le relazioni esterne dell’Unesco, Eric Falt; il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, Giovanni Puglisi. Dai loro interventi è emerso che la presentazione del Comitato giovani per l’Unesco non è una dichiarazione di intenti, ma un ben preciso programma di azione che richiederà di essere messo a punto quanto prima per diffondere e sostenere i valori dell’Unesco. In questa direzione, un elemento importante è stata la firma di due protocolli di intesa da parte del nascente Comitato, uno con il Miur ed il Mibact,  l’altro con il Confcommercio, per realizzare due progetti che rientrano nell’ambito della legge che stabilisce l’alternanza scuola – lavoro. L’oggetto di questa intesa saranno il sistema Pompei ed il sistema Toscana. Nel corso degli interventi sono emersi numerosi spunti, tra quelli più interessanti si ricordano quelli di Giorgia Abeltino, importante manager della Google. Ella ha illustrato il Google Cultural Institute, una piattaforma informatica che consente di visitare on line 975 musei e siti Unesco di tutto il mondo con un’altissima risoluzione, conoscere la storia degli artisti attraverso le parole degli stessi musei. Stefano Pighini, Presidente della LVenture Group, ha illustrato le possibilità offerte dal suo gruppo, uno dei più importanti acceleratori di start up in Italia, con partner di livello internazionale.

Ha anche presentato “LoveItaly”, una piattaforma informatica che consente a chiunque, con una piccola cifra, di partecipare al finanziamento per il restauro di importanti opere d’arte. Luciano Vanni, direttore editoriale di “Turismo Culturale” ha presentato il progetto che sta portando avanti con l’Enciclopedia Treccani, “L’Italia in piccolo”. Nel corso della serata sono stati nominati ambasciatori del Comitato Giovani gli artisti Paolo Fresu, Davide Boosta Dileo, Max Gazzè e Vittorio Nocenzi.

Al termine della presentazione abbiamo chiesto al presidente del Comitato Giovani, Paolo Petrocelli, quali siano le differenze della nascente struttura rispetto alla Commissione Nazionale Unesco. “Noi siamo nati non solo come sostegno della Commissione Nazionale, ma anche per rafforzare i legami tra il mondo accademico e le istituzioni del territorio". A tal proposito, a cosa si riferisce il “progetto scuola associata all’Unesco? "Si tratta di un progetto per noi molto importante e che è stato avviato in alcune scuole come sede privilegiata di diffusione dei valori Unesco. Auspichiamo in questo senso la partecipazione degli istituti interessati". Nella stessa serata abbiamo chiesto a Luciano Vanni di spiegarci in breve il progetto “L’Italia in piccolo” ed il movimento “Civitate”. "Si tratta di un progetto culturale per filmare i comuni più piccoli del nostro Paese al fine di documentare non tanto le eccellenze, quanto le loro tradizioni, identità sociali profonde".