E' stata inaugurata venerdì 4 giugno la Prima Edizione della rassegna "L'Accento sull'Arte" presso la Galleria della Pigna a Roma, mostra d’arte contemporanea dedicata a quattro donne pittrici ed organizzata grazie alla passione ed alla grande dedizione dei curatori Angiolina Marchese e Raoul Bendinelli dell’associazione culturale Art Global.

L’Associazione, la cui presidente è l’artista Angiolina Marchese, si pone come obiettivo quello di rimettere in circolo l’arte e porre in risalto un continuo dialogo attraverso le opere. Il successo del Vernissage ha confermato ciò ma ha anche dimostrato come eventi del genere siano necessari come non mai perché rappresentano un momento non solo di socializzazione, ma soprattutto sono un veicolo di ossigeno per le nostre menti.

Carla Pugliano, Mariassunta Martellone, Doris Lisa Confortin e Betty Vivian, con grande emozione, hanno dato il via alla riapertura delle mostre d’arte contemporanea. Quattro donne unite nel nome della pittura, con le loro opere hanno coinvolto gli spettatori presenti, dimostrando una capacità artistica ed una sensibilità pittorica capaci di far sognare e riflettere.

Il Vernissage è stato presieduto dal prof. Vittorio Sgarbi, che ha curato la critica artistica delle pittrici dedicando alle rappresentazioni pittoriche importanti parole e profonde riflessioni. “Le quattro donne” – ha precisato Sgarbi – “non hanno una estetica comune, non appartengono ad un gruppo o movimento per cui sono insieme legate dalla potenza della loro identità femminile, mostrando ognuna un suo carattere.” Ed è questo il punto forte della mostra: attraverso forme e colori, le artiste offrono la loro più intima e personale lettura del mondo esterno ed interiore, ognuna con un suo stile ben definito, inviando messaggi che arrivano allo spettatore in maniera immediata e prorompente.

“Il candore dell’immagine di Mariassunta Martellone, l’orgoglio della bellezza femminile di Carla Pugliano, i simbolismi nel luoghi della memoria di Betty Vivian e la spiritualità della natura di Doris Lisa Confortin” – ha continuato Sgarbi – “sono quattro poetiche diverse riunite qui nel nome della donna ma senza che ci sia nulla che diventi una battaglia di bandiera di un sesso contro l’altro.”

Due gli Special Guests: lo scultore Paolo Lelli ed il fotografo Carlo Landucci.

Lelli porta in scena un’arte sperimentale che va oltre il concetto classico dell’arte. Attraverso l’utilizzo di supporti stravaganti ma “democratici”, come lui stesso sostiene, dà corpo ad una nuova forma di arte che vuole provocare e lasciare il segno. Mentre Landucci vuole ammagliare lo spettatore con le sue sculture viventi su carta fotografica, corpi in movimento che esprimono la forza e la bellezza della nudità femminile.

Presente al Vernissage anche l’artista Mita Medici, che con la sua frizzante energia ha dato lustro e prestigio alla mostra.

“Ho visto l’opera di queste grandi giovani donne. Mi compiaccio con loro e mi auguro che siano sempre più impegnate nel difendere la loro dimensione creativa, non mancando di guardare l’arte del passato che ha ragione di dare insegnamenti, di mostrare come hanno lavorato personalità che sono indimenticate, per evitare di essere meno attente all’impegno, alla disciplina, alla ricerca. È fondamentale allenarsi tutti i giorni, avere una grande intransigenza verso se stessi, quindi studiate, cercate, sperimentate perché l’arte è un bene senza fine.” – ha concluso Sgarbi, sottolineando ancora una volta come l’arte sia un veicolo fondamentale per raggiungere il nostro benessere interiore e per arricchire il nostro animo.